Monte Sara in fiamme: distrutti 1.000 ettari di bosco, si sospetta incendio doloso

Le fiamme hanno inghiottito oltre 1.000 ettari di vegetazione, tra pini, eucalipti, cipressi e macchia mediterranea, privando le comunità di Ribera, Cattolica Eraclea e dei territori limitrofi di un patrimonio naturale di inestimabile valore.

Un incendio di proporzioni catastrofiche ha devastato il monte Sara, nel cuore del comprensorio dei Sicani, cancellando in poche ore circa il 75% della superficie boschiva. Le fiamme hanno inghiottito oltre 1.000 ettari di vegetazione, tra pini, eucalipti, cipressi e macchia mediterranea, privando le comunità di Ribera, Cattolica Eraclea e dei territori limitrofi di un patrimonio naturale di inestimabile valore.
Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha espresso una condanna durissima attraverso una nota ufficiale: “A nome mio e dell’intera amministrazione comunale esprimo la più ferma condanna per l’ignobile atto che ha devastato il nostro monte Sara.”Le prime indagini ipotizzano un’origine dolosa. Se confermata, la matrice criminale renderebbe l’accaduto ancora più grave. Ruvolo ha parlato di un “vile attentato contro la nostra comunità, la nostra storia e il nostro futuro”.
Nel mezzo della tragedia, il primo cittadino ha voluto ringraziare le squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento: vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, corpo forestale e volontari. “Con coraggio e dedizione hanno contrastato e continuano a contrastare le fiamme nel tentativo di limitare i danni e una distruzione ancora più estesa.” Le autorità locali chiedono ora chiarezza e giustizia, mentre il territorio piange una ferita profonda che segnerà a lungo il paesaggio e la memoria collettiva.
