Trasparenza sito Aica: esposto a Corte dei Conti e Anac

Brucculeri e Blò segnalano gravi violazioni degli obblighi di trasparenza e di pubblicità degli atti
Trasmesso alla Corte dei Conti ed all’Autorità Nazionale contro la Corruzione l’esposto per su gravi violazioni di trasparenza e inadempienza statutaria da parte dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini per la mancata pubblicazione atti obbligatori e oscuramento sito istituzionale. L’iniziativa, annunciata alcune settimane fa, è stata formalizzata dai consiglieri comunali di Sciacca Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò.
I due avevano presentato una diffida a fine luglio, segnalano presunte e gravi violazioni degli obblighi di trasparenza e di pubblicità degli atti, che da mesi, se non anni, comprometterebbero la gestione del servizio idrico integrato nel nostro territorio.
“A dispetto della nostra richiesta di ripristino immediato della legalità e della trasparenza – dicono – ad oggi, nessun adempimento è stato posto in essere. Al contrario, la situazione si è aggravata, raggiungendo un punto di rottura inaccettabile per un ente di diritto pubblico.
Tale condotta – sostengono Brucculeri e Blò – non è una mera irregolarità burocratica, ma un atto di chiara inadempienza statutaria e legislativa. L’oscuramento del sito crea un vero e proprio “buco nero” informativo, che impedisce ogni forma di controllo democratico e di vigilanza amministrativa sulla gestione di un bene essenziale come l’acqua, bene che appartiene alla collettività. Questo stato di cose alimenta l’opacità, ostacola la partecipazione civica e mina alla radice i principi di legalità e diligenza che dovrebbero governare l’azione di un’azienda pubblica”.
I consiglieri comunali chiedono alla Corte dei Conti e all’Anac, di agire al fine di ripristinare la legalità e la trasparenza.