“Chiusi per lutto”: i commercianti insorgono contro la Ztl

Accade a Catania, dove una bara simbolica è stata posizionata davanti al Castello Ursino, a rappresentare la “morte del commercio” nel centro storico
.Saracinesche abbassate, luci spente e lumini accesi davanti ai locali: così i commercianti di piazza Federico di Svevia a Catania hanno inscenato una protesta simbolica contro la Zona a Traffico Limitato (ZTL) attiva dal giugno 2024. La scritta “Chiusi per lutto” campeggiava su cartelli e vetrine, mentre una bara simbolica è stata posizionata davanti al Castello Ursino, a rappresentare la “morte del commercio” nel centro storico.
Secondo i ristoratori, la ZTL ha causato perdite fino al 70% degli incassi, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte attività. La protesta si è svolta nel giorno inaugurale della “Summer Fest” comunale, con l’intento di attirare l’attenzione dell’amministrazione. I commercianti chiedono modifiche agli orari della ZTL, più parcheggi e un confronto diretto con il sindaco Enrico Trantino, che – secondo loro – non ha più risposto alle richieste di dialogo da febbraio. Presenti anche quattro consiglieri comunali di maggioranza, che pur non essendo contro la Ztl, hanno espresso solidarietà e chiesto una revisione del provvedimento.
La protesta, guidata da Maurizio Loritto, presidente del Conapiv, potrebbe aprire una nuova fase di confronto. I commercianti chiedono soluzioni concrete: navette più frequenti, accesso controllato per le auto e una revisione del piano di pedonalizzazione che tenga conto delle esigenze economiche e sociali del quartiere