Lombardo: eccellenza siciliana

La storia dell’azienda di Buseto, oggi il più grande produttore di biciclette a capitale interamente italiano, nasce dalla grande intuizione e coraggio di Gaspare Lombardo
Ha acquisito poche settimane fa Cicli Olympia, marchio tra i più antichi d’Italia nel settore delle due ruote, e conferma di essere una delle più importanti eccellenze economiche della Sicilia. E’ ricca di fascino la storia dell’azienda Lombardo Bike di Buseto Palizzolo. L’acquisizione del 100% di Cicli Olympia è un ulteriore tassello nella strategia di crescita e consolidamento del brand che sceglie di investire e guardare al futuro con determinazione, nonostante le attuali sfide e il complesso momento del settore delle due ruote, preservando il valore e il know-how dell’industria ciclistica italiana. La storia della Lombardo Bike ha come protagonista un uomo, oggi novantenne, che con tanta passione e sacrificio, ma anche coraggio, è riuscito a fare diventare realtà un sogno. Gaspare Lombardo, Cavaliere del lavoro, nonostante l’azienda sia oggi guidata dai suoi tre figli, continua a recarsi quasi ogni giorno nel moderno stabilimento che sorge a un paio di chilometri dal centro abitato di Buseto. Gaspare Lombardo da giovane non ha avuto la possibilità di studiare, ma la sua passione per le bicilclette gli ha permesso di acquisire conoscenze tecniche tali da potersi confrontare con ingegneri affermati. Gaspare Lombardo aveva 15 anni quando convinse il padre fabbro a costruire, oltre che ripararle, bicilclette. La sera suonava la fisarmonica nei vicoli dei piccoli comuni trapanesi e con i soldi guadagnati acquistava il materiale per progettare e realizzare nuove bici. In pochi anni la bottega diventò una piccola azienda e poi una fabbrica.

“I grandi colossi italiani venivano a trovarmi per capire quale fosse il segreto del nostro successo – racconta Gaspare, che incontriamo nella sua casa, a ridosso del primo stabilimento oggi non più in uso, ma al quale lui ogni giorno volge lo sguardo per ricordarsi dove tutto è cominciato – qualcuno mi proponeva pure di collaborare diventando partner secondario dei loro affermati brand. Ma ho sempre detto di no”. Ci svela poi che nel momento in cui ha pensato ad un ulteriore sviluppo aziendale, negli anni ’80, ha avuto il pieno sostegno di un saccense, Pippo Santangelo, allora direttore della filiale di Buseto di una banca. “Mi sorprese la forza e l’entusiasmo di quell’uomo minuto che chiedeva un importante prestito – dice Santangelo – la sua vita era già una bellissima storia. Ho creduto in lui e lo stesso hanno fatto i miei superiori”.

Grazie ad una gesto di umanità che nell’economia globalizzata oggi è difficile che si ripeta, Gaspare Lombardo e la sua famiglia hanno dato vita ad un ulteriore percorso di crescita che, con l’avvento della e-bike su cui l’azienda si è poi tuffata, la rendono oggi realtà di spessore mondiale. Bici Lombardo, guidata oggi da Emilio, Giuseppe e Francesco, figli di Gaspare, conta centinaia di dipendenti. Visitare l’azienda ti dà la sensazione di stare in una grande famiglia.