Il gip sul 19enne arrestato dopo la strage di Monreale: “Calvaruso un violento e non ha subito alcun pestaggio”

Convalidato l’arresto del 19enne dello Zen che sparò lo scorso 26 aprile nel corso della rissa che ha lasciato a terra, senza vita, tre giovani

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Ivana Vassallo non lascia molti dubbi sul ritratto che viene delineato di Salvatore Calvaruso, il 19enne che la sera del 26 aprile ha sparato durante la rissa in piazza a Mondello in cui sono rimasti vittime Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. “Risulta adeguatamente provata l’indole estremamente violenta di Salvatore Calvaruso, la sua incapacità di porre freno, da solo, ai propri impulsi criminali”, scrive il gip aggiungendo che se Calvarusso dovesse tornare in libertà, sarebbe “altamente plausibile che torni a delinquere”. Per il gip però Calvaruso non avrebbe subito un pestaggio. “Dal referto del pronto soccorso – si legge nella misura cautelare – non emergono i segni di un pestaggio come asserito dall’indagato ma risulta solo un trauma all’occhio sinistro”. Sempre nell’ordinanza si parla di «personalità negativa dell’indagato, desunta non soltanto dalla oggettiva gravità della condotta, ma anche dalla disinvoltura e spregiudicatezza con cui Calvaruso – nonostante la giovanissima età – deteneva illegalmente la pistola portandola in luogo pubblico, gremito di persone, custodendola incautamente in un borsello».