Si è aperto il processo di canonizzazione del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia 10 anni fa. Un applauso lungo oltre cinque minuti e tutti i fedeli in piedi. Ieri, la chiesa di San Domenico, a Canicattì, era gremita di fedeli. La Liturgia della Parola presieduta dall’arcivescovo don Franco Montenegro ha aperto l’insediamento del Tribunale ecclesiastico. Presenti anche l’arcivescovo emerito di Catania don Luigi Bommarito e don Luigi Ciotti che poco prima aveva incontrato in visita privata la vedova del giudice Antonino Saetta, anche lui di Canicattì, ucciso con il figlio Stefano il 25 settembre 1988.
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