SCIACCA- “Nella sezione 37 abbiamo trovato almeno 10 voti perfettamente validi a beneficio di Messina ma che, illegittimamente, non gli sono stati attribuiti dal presidente di seggio”. A dichiararlo l’avvocato Stefano Polizzotto, uno dei legali del presidente del consiglio comunale di Sciacca nella querelle intrapresa dinanzi al Tar affinché venga annullato l’esito del primo turno elettorale, quello che per una manciata di preferenze non ha consentito ad Ignazio Messina di vincere le elezioni amministrative al primo turno lo scorso 12 giugno.
“Queste 10 preferenze – ha aggiunto il legale – non sono state considerate tra quelle da verificare perché, per la loro fattispecie, non facevano parte dell’oggetto del nostro ricorso originario. Ma non ci aspettavamo di trovare così tante irregolarità. Siamo pronti a presentare ricorso per motivi aggiunti. Così come ribadiamo , a questo punto, la necessità che si verifichino le schede votate in tutte le 27 sezioni da noi richieste (il Tar l’ha disposta per 9 di esse, ndr). Io credo – ha concluso l’avvocato Polizzotto – che, da quello che abbiamo visto dalle schede, osservandole tutte, comprese quelle che non hanno fatto parte del ricorso, Messina sia il vincitore di queste elezioni, e che con uno spoglio regolare sarebbe stato lui il sindaco di Sciacca”.
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