Videosorveglianza, solo sei Comuni agrigentini ottengono i fondi regionali
In 14 non sono stati ammessi. Tutti gli altri Comuni, ben 23, non hanno nemmeno partecipato al bando.
In provincia di Agrigento solo sei Comuni hanno ottenuto il finanziamento regionale per impianti di videosorveglianza urbana, nell’ambito di un bando da 15 milioni di euro che ha premiato 105 progetti in Sicilia. Licata, Ravanusa, Raffadali, Casteltermini, Montevago e Lampedusa-Linosa riceveranno complessivamente quasi 900mila euro per nuovi sistemi di controllo e telecamere intelligenti. Lo scrive oggi il quotidiano LA SICILIA. Su 20 domande presentate, 14 sono state escluse per documentazione incompleta o progetti non cantierabili. Tra i bocciati figurano Campobello di Licata, Racalmuto, Palma di Montechiaro, Ribera e altri. Ancora più significativo il dato dei 23 Comuni che non hanno partecipato, tra cui centri importanti come Agrigento, Favara, Canicattì, Sciacca, Porto Empedocle e Menfi. La mancata adesione lascia scoperta gran parte del territorio provinciale, privandolo di un’occasione per rafforzare la sicurezza urbana. La distribuzione dei fondi evidenzia come la capacità progettuale degli enti locali sia decisiva: dove gli uffici hanno predisposto progetti completi e validati, i finanziamenti sono arrivati; altrove, carenze tecniche e organizzative hanno escluso le istanze. Una lezione che dovrebbe spingere i Comuni a riorganizzarsi per non perdere ulteriori opportunità.




