Via libera al bilancio 2025, assente amministrazione e maggioranza. Ormai è scontro duro in vista delle elezioni del 2027

Manca un teatro a Sciacca, ma le rappresentazioni extrateatrali non mancano. Prova è la seduta consiliare di ieri sera per l‘approvazione del bilancio 2025 del comune di Sciacca avvenuta in un contesto surreale, con l’assenza in aula al momento del voto dell’amministrazione e del gruppo consiliare che fa capo a Termine
SCIACCA- Seduta surreale ieri sera in Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2025. Sono stati apportati emendamenti non graditi all’Amministrazione comunale e di conseguenza Giunta e Consiglieri comunali di maggioranza politica hanno lasciato l’aula. Decisione della maggioranza politica assunta al culmine di un dibattito duro, serrato, che ha segnato il solco di un rapporto ormai basato sullo scontro politico. Del resto, è la legge dei numeri. Termine non ha la maggioranza in Consiglio comunale e l’opposizione (che poi è maggioranza numerica) è in grado di influire sulle scelte amministrative e politiche dell’Amministrazione comunale. Il campo di battaglia sono stati gli emendamenti presentati dall’opposizione, in particolare quello che ha spostato 140 mila euro dell’imposta di soggiorno, che l’amministrazione contava di utilizzare per alcune delle manifestazioni dell’estate saccense, per destinarli invece alla riqualificazione della località Renella. “Per Termine e gli assessori Leonte e Curreri, si tratta di un di irresponsabilità ed un danno grave alla città. Per loro, la conseguenza è quella di penalizzare il programma delle manifestazioni estive, facendo saltare i fuochi d’artificio, così come il teatro nei quartieri, il Vertical Tour, la festa di San Michele e iniziative come le Vie dei Tesori. Il sindaco termine ha proposto, in extremis, di riqualificare la zona di Renella utilizzando altri capitoli di bilancio, ossia i fondi destinati alla manutenzione di via Ghezzi, invitando l’opposizione a ritornare sui propri passi. “Avrebbe dovuto coinvolgerci a gennaio, in fase di predisposizione del bilancio” hanno replicato Bivona, Bellanca, Sabella e Bono rimarcando come i 140 mila euro spostati dall’imposta di soggiorno verso la località Renella possono essere comunque recuperati dall’amministrazione. “Avevate un milione e 400 mila euro di proventi dell’imposta di soggiorno e ne avete utilizzato già un milione e 180 mila euro”, hanno chiosato dall’opposizione accusando l’amministrazione di avere annunciato alcuni eventi dell’estate saccense senza avere ancora la copertura finanziaria legata all’approvazione del bilancio.
A questo punto ni sala Blasco si fa muro contro muro. Uno scontro che ha portato sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza ad abbandonare l’aula e lasciare che ad approvare il documento fossero gli esponenti dell’opposizione.
Oltre all’emendamento al centro dello scontro politico, sono stati presentati e approvati dall’opposizione anche quelli che prevedono interventi sulla pavimentazione di piazza Scandaliato, il rifacimento dei marciapiedi di via Fratelli Argento e la manutenzione di via Nocera Inferiore (attraverso mutui di circa 130 mila euro ciascuno) e quello che impegna 20 mila euro per contributi a nuove attività commerciali che vengono avviate in centro storico e in parte a quelle già esistenti. Un altro emendamento prevede di utilizzare 250 mila euro per interventi di manutenzione alla rete idrica in compensazione con Aica, seppure subordinati allo sblocco della vicenda del pignoramento da parte di Siciliacque. Un bilancio, quello 2025, dunque approvato solo dalla maggioranza numerica e con l’immediata esecutività.
La seduta di ieri sera segna, irrimediabilmente, l’inizio dello scontro politico in vista delle elezioni del 2027. Clima da campagna elettorale, che si preannuncia lunga e infuocata. Le avvisaglie si erano avute già nella fase delle comunicazioni, con il consigliere Ignazio Bivona che era tornato a contestare il mancato accoglimento della richiesta di trasmissione in diretta televisiva delle sedute consiliari con la motivazione che, senza bilancio, avrebbe arrecato un danno all’ente. Motivazione incomprensibile e inaccettabile, ha detto Bivona posto che sono state utilizzate, pure senza bilancio, importanti risorse finanziarie per le manifestazioni estive senza che questo venga considerato un possibile danno erariale.