Testa di coccodrillo nel bagaglio: sequestro a Punta Raisi
Si tratta della specie “crocodylia spp”, a rischio estinzione, occultata in una busta di plastica. La normativa prevede sanzioni fino a 200 mila euro o l’arresto da tre mesi a un anno
Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico illecito di specie tutelate, Guardia di Finanza di Palermo e funzionari ADM dell’aeroporto di Punta Raisi hanno intensificato i controlli sui viaggiatori, in applicazione della Convenzione di Washington (CITES). Un passeggero palermitano, proveniente da Bangkok con scalo a Roma, è stato fermato: nel bagaglio è stata trovata la testa essiccata di un coccodrillo della specie “crocodylia spp”, a rischio estinzione, occultata in una busta di plastica. Il reperto è stato sequestrato e l’uomo denunciato in stato di libertà. La normativa prevede sanzioni fino a 200 mila euro o l’arresto da tre mesi a un anno. L’operazione conferma l’impegno congiunto di Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane nel contrasto al commercio illegale di fauna e flora protette, tema richiamato anche alla conferenza internazionale CITES COP20 di Samarcanda. I controlli proseguiranno per garantire il rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali e salvaguardare la biodiversità. Il risultato è frutto della cooperazione rafforzata tra GdF e ADM, consolidata dal protocollo d’intesa del 2023 e rinnovata nel 2024.




