TERRITORIO E SVILUPPO: COME FINIRA’ STASERA IN CONSIGLIO COMUNALE? GLI IMPRENDITORI NAZIONALI E INTERNAZIONALI OSSERVANO (INORRIDITI)

Come finirà stasera in Consiglio comunale con la vicenda del Piano di lottizzazione di sir Rocco Forte? A questo punto, non è tanto capire l’esito. E’ importante comprendere quanto danno di immagine ha prodotto la querelle. Sciacca è sotto osservazione da parte di imprenditori che non sono siciliani. Imprenditori che sono inorriditi dalla lentezza della burocrazia, alla quale si aggiunge lo spettacolo che offre la politica e la sua vocazione a produrre “tragedie”, frutto di fibrillazioni, instabilità politica, lotte interne, beghe varie.

Sorprende, tuttavia, la diversità di stile tra Sciacca e Ribera. A Ribera è il sindaco che assume iniziative, organizza riunioni per spiegare alla città e alle forze produttive i progetti. Si viaggia, tutto sommato, all’unisono. Ciò che stupisce è la determinazione della guida politica riberese, cosa diversa assai da quella saccense.

Forse la querelle di questi giorni risiede tutta nello stile politico di chi guida la città. Il sindaco Vito Bono non può limitarsi a diffondere comunicati stampa dai contenuti scontati, a volte pleonastici. La sua maggioranza è a pezzi e le tante assenze di consiglieri comunali nelle sue file dimostrano che la verifica non è mai finita, per il semplice motivo che non si è parlato dei veri contenuti che hanno prodotto le fibrillazioni e i mal di pancia.

Si continua a marciare a vista, nel buio fitto, però. Abbiamo scritto, poche ore fa, che la città non può reggere fino alla scadenza naturale della sindacatura e consiliatura in tal modo. Alla classe politica, a quella che più di tutti ha il peso delle responsabilità, spetta il compito delle scelte in favore della città. Ma soprattutto spetta al comandante della nave Sciacca decidere se continuare a navigare a vista, o impartire gli ordini di “motori a zero”. Ci sono gesti che sono più illuminanti di una navigazione al buio e senza rotta, con un equipaggio che non riconosce più la validità del comando.

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca