Terme, nuova chiamata: oggi la scadenza per la rinascita da 100 milioni

Il Comitato civico, inizialmente fiducioso, oggi esprime perplessità e denuncia l’assenza di segnali concreti su temi chiave come il parcheggio a servizio dell’area termale
SCIACCA. Ore decisive per il futuro delle Terme di Sciacca e Acireale. Scade oggi alle ore 12 il termine per presentare le manifestazioni di interesse: si saprà finalmente se esiste un investitore pronto a scommettere 42 milioni di euro di capitali propri, da affiancare ai 60 milioni già stanziati dalla Regione Sicilia attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione. Dopo il rinvio della prima scadenza del 30 maggio, slittata al 30 settembre per favorire una maggiore partecipazione, il progetto entra nella sua fase cruciale. In gioco c’è la rinascita di due storici complessi termali, simboli di un patrimonio culturale ed economico da troppo tempo abbandonato. Escluse alcune strutture come le stufe vaporose di San Calogero, l’obiettivo resta ambizioso: restituire dignità e valore a un sistema che può generare sviluppo e occupazione.
Il piano arriva dopo anni di chiusure e promesse mancate sotto i governi Crocetta e Musumeci. Con Schifani, invece, si è registrata un’accelerazione decisa, anche sull’onda della mobilitazione popolare del 6 marzo 2024, quando migliaia di cittadini scesero in piazza a Sciacca, guidati dal Comitato civico Patrimonio Termale e da una politica locale finalmente compatta. Fondamentale la scelta della Regione di chiedere al partner privato un coinvolgimento reale, con una gestione di lunga durata per garantire il ritorno sull’investimento. Ma non mancano le ombre. Il Comitato civico, inizialmente fiducioso, oggi esprime perplessità. Il coordinatore Nino Porrello denuncia l’assenza di segnali concreti su temi chiave come il parcheggio a servizio dell’area termale, oggetto di chiarimenti richiesti da Federterme. “Speriamo in un esito positivo – afferma Porrello – ma se così non fosse, si apre un nuovo capitolo dove la chiarezza dovrà sostituire i silenzi”. Il direttivo del Comitato è convocato per mercoledì 1 ottobre.