Teatro Samonà: “Garantiremo riscontro puntuale alle richieste dell’opposizione”

Termine, Curreri, Di Paola e Dimino: “Se ci sono aspetti da chiarire lo faremo, ma nessun numero potrà sminuire il valore artistico e culturale di aver dato a Sciacca una nuova dimensione”: quella di Polo espositivo della Sicilia occidentale”
In risposta all’interrogazione presentata dai consiglieri del centrodestra sul Teatro Popolare “Samonà” e sulla mostra “Caravaggio, tra l’oscurità e la luce”, con la quale si chiede chiarezza sulla gestione e sull’uso della struttura, l’Amministrazione comunale di Sciacca — attraverso le riflessioni del sindaco Fabio Termine e degli assessori Simone Di Paola, Alessandro Curreri e Francesco Dimino — ha ribadito con forza il valore culturale e simbolico dell’evento ospitato. Pur garantendo un riscontro istituzionale puntuale e nel rispetto delle prerogative consiliari, gli amministratori sottolineano che la mostra inaugurata lo scorso agosto rappresenta “un assoluto privilegio” per la città, reso possibile grazie alla collaborazione con Navigare e Mediterranea Arte. Un’occasione che arricchisce il patrimonio culturale di Sciacca e che, secondo l’Amministrazione, è stata condivisa anche con l’Opposizione. «Il compito del Comune — si legge nella nota — è quello di liberare la strada verso una crescita definitiva dell’offerta culturale, superando ogni steccato e restituendo alla popolazione gli strumenti per essere una comunità migliore.» La valorizzazione della Cultura e della Bellezza viene indicata come una scelta strategica e irreversibile, indipendentemente dai dati economici o gestionali finora raccolti. «Se ci sono aspetti da chiarire, lo faremo in Consiglio comunale — precisano — ma nessun numero potrà sminuire il valore artistico e culturale di aver dato a Sciacca una nuova dimensione: quella di Polo espositivo della Sicilia occidentale.»