Targa obbligatoria per i monopattini: svolta nel nuovo Codice della strada

Il Ministero promette costi «sostenibili», anche se è ancora in corso la definizione delle spese con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Prende forma la stretta sulla micromobilità con l’introduzione della targa obbligatoria per i monopattini elettrici, come previsto dal nuovo Codice della strada. Un decreto del Ministero dei Trasporti—atteso in Gazzetta ufficiale entro due settimane—stabilisce l’obbligo di un contrassegno adesivo, plastificato e non rimovibile, da applicare in modo permanente sul veicolo.

La targa, composta da tre lettere e tre numeri su due righe, sarà personale e legata al conducente, non al mezzo. Dovrà essere posizionata sul parafango posteriore o sul piantone dello sterzo, ad un’altezza compresa tra 20 cm e 1,20 m da terra. Il Ministero promette costi «sostenibili», anche se è ancora in corso la definizione delle spese con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’obiettivo è limitare l’anonimato che finora ha consentito una circolazione priva di regole, con sempre più monopattini coinvolti in incidenti e violazioni non sanzionabili.