Sui social una circolare falsa della dirigente dell’istituto Mariano Rossi di “allerta arancione”. Esposto alla Polizia Postale

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale Mariano Rossi di Sciacca, Paola Triolo, ha diffuso una lettera aperta indirizzata a famiglie, studenti, personale docente e A.T.A., Consiglio d’istituto, sindaco di Sciacca, per denunciare la diffusione di falsi documenti (fasulla circolare interna del 22/09/2025)
SCIACCA- Nessun limnite alla idiozia umana. Il mezzo per comunicare tale idiozia sono stati i social. Una falsificazione di una circolare della dirigente scolastica dell’Istuituto “Mariano Rossi”, Paola Triolo, di “allerta meteo arancione per rischio meteo-idrogeologico e idraulico”. Questa la comunicazione della dirigente scolastica per diffondere che la circolare diffusa è FALSA. “Si rende noto che è stata diffusa, nella giornata del 21 settembre u.s., tramite i social media – nello specifico canale “Whatsapp” – nome della Dirigente scolastica, una fasulla circolare recante la carta intestata dell’I.C. “Mariano Rossi” con tanto di numero di protocollo, falsa e menzognera in quanto reca informazioni non veritiere e non corrispondenti alla realtà. A tal riguardo, preciso che nessuna comunicazione è stata diramata dall’Istituto, né tantomeno è stata ricevuta, presso la pec istituzionale, alcuna presunta Ordinanza sindacale nr. 3 del 21/09/2025, emanata dal Comune di Sciacca su “allerta meteo arancione per rischio meteo-idrogeologico e idraulico”. La diffusione di detta nota ha generato grave nocumento all’immagine della nostra scuola e, pertanto, in data odierna la sottoscritta Dirigente si è attivata immediatamente nella segnalazione dell’accaduto denunciando alla Polizia giudiziaria il falso documento ed il vile atto perpetrato ai danni dell’informazione ai genitori ed al personale Docente e A.T.A., nonché all’Amministrazione comunale della citta di Sciacca. Tale riprovevole azione ha lasciato sgomenti la comunità scolastica, le famiglie e le autorità locali. Dopo aver sporto denuncia/querela, si spera che le competenti Autorità, che hanno già avviato le necessarie indagini per risalire agli autori della pubblicazione della circolare fittizia, possano far luce su quanto accaduto per rintracciarne i colpevoli. Mi preme evidenziare che se si è trattato di uno scherzo, certamente è stato di cattivo e pessimo gusto ed il colpevole sarà punito e sanzionato. Si rammenta, difatti, che ciò costituisce reato penale ed è perseguibile per legge. Tali comportamenti, oltre ad essere moralmente gravi e lesivi della dignità personale e professionale dei soggetti coinvolti, configurano, come già detto, violazioni perseguibili dalla normativa vigente. Si ricorda a tutto il personale scolastico, agli studenti e alle rispettive famiglie che: l’uso dei social network comporta responsabilità civili e penali; la libertà di espressione non può in alcun modo degenerare in offesa, calunnia, danno all’immagine della scuola, diffamazione o denigrazione; comportamenti di questo tipo, se riconducibili a studenti dell’Istituto, saranno perseguiti anche in sede disciplinare, con la massima severità consentita dai Regolamenti vigenti. La scuola è una comunità educativa fondata sul rispetto reciproco: non sarà tollerato alcun atteggiamento che ne comprometta il clima sereno e costruttivo. Si invita pertanto ciascuno, studenti e famiglie, ad assumersi la propria parte di responsabilità, vigilando affinché i social vengano utilizzati in modo corretto e consapevole, senza trasformarsi in strumenti di offesa prevaricazione o diffusione di notizie false e distorte. Si confida pienamente nella consueta e fattiva collaborazione delle Famiglie e nella maturità delle studentesse e degli studenti, affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi”.