Storica apertura per l’area archeologica di Gulea-San Benedetto

Grazie a un lavoro di recupero e messa in sicurezza, che sarà condotto dall’Ente Parco Valle dei Templi, l’area sarà preparata per l’accoglienza del pubblico e le attività di fruizione e valorizzazione

CALTABELLOTTA. Per la prima volta nella storia, l’Area Archeologica di San Benedetto Gulea a Caltabellotta aprirà entro l’estate le sue porte al pubblico, annunciando un’inedita fase di gestione e fruizione che la renderà accessibile a residenti e visitatori. Questa significativa apertura, attesa da sempre, rappresenta una svolta per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio. Ne ha dato notizia oggi il sindaco Biagio Marciante.

Situata in una posizione panoramica di eccezionale bellezza, l’area di San Benedetto Gulea custodisce testimonianze di grande importanza storica, che abbracciano diverse epoche e civiltà. Finora, l’accesso a questo sito è stato interdetto, precludendo la possibilità di ammirare da vicino i resti archeologici e comprendere appieno il loro contesto. Grazie a un meticoloso lavoro di recupero, e messa in sicurezza, che sarà condotto dall’Ente Parco Valle dei Templi l’area sarà preparata per l’accoglienza del pubblico e le attività di fruizione e valorizzazione. Questo progetto includerà anche la realizzazione di percorsi guidati, pannelli informativi e infrastrutture essenziali per garantire l’accoglienza e una visita agevole e arricchente.

L’apertura di San Benedetto Gulea non è solo un’opportunità per la fruizione culturale, ma si configura anche come un motore di sviluppo per Caltabellotta e l’intera provincia. Si prevede, infatti, un aumento del flusso turistico di cui potrà beneficiare l’economia locale, promuovendo l’indotto legato all’ospitalità, alla ristorazione e all’artigianato. “È un giorno storico per Caltabellotta – ha dichiarato il Sindaco, Biagio Marciante-. L’apertura dell’Area Archeologica di San Benedetto Gulea è il frutto di una visione che mira a restituire alla comunità e al mondo un pezzo inestimabile della nostra identità. Siamo certi che questo sito diventerà un punto di riferimento per il turismo culturale. Ringrazio il direttore del Parco della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta e la dottoressa Maria Concetta Parello che hanno portato avanti questo progetto ambizioso e dal valore culturale e sociale inestimabile. Grazie anche ai tecnici del Parco che stanno portando avanti un ammirevole lavoro. La gestione sarà affidata all’associazionismo locale che ha al suo interno riconosciute professionalità nei settori strategici per la valorizzazione, la fruzione e la comunicazione dell’area archeologica. C’è anche la presenza di archeologi che garantiranno, così, anche una sensbilità maggiore verso un patrimonio di immenso valore. Questa rinnovata attrattività culturale – conclude il sindaco Marciante – può favorire anche la nascita di nuove imprese e la creazione di posti di lavoro, contrastando lo spopolamento e rivitalizzando il tessuto economico del territorio. Noi come Comune abbiamo appoggiato fin dall’inizio il progetto e garantiamo piena disponibilità e collaborazione”.

Saranno previste attività didattiche e eventi speciali per coinvolgere scuole, visitatori e associazioni, promuovendo la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico e rendere l’area archeologica un luogo pulsante di attività e di cultura. L’Area Archeologica di San Benedetto Gulea si appresta a diventare una gemma del turismo culturale, un luogo dove il passato dialoga con il presente, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile a tutti coloro che desiderano immergersi nella storia millenaria di Caltabellotta.