Sicurezza pubblica: 57 misure di prevenzione adottate dal questore Palumbo
Un palermitano è stato allontanato da Sciacca per una truffa ai danni di una concessionaria d’auto
Negli ultimi due mesi, il questore Tommaso Palumbo ha disposto ben cinquantasette misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico.
Tra queste, spiccano due provvedimenti di tipo “Daspo Willy” emessi contro altrettanti giovani coinvolti in episodi di violenza presso locali della movida agrigentina. I due, denunciati per lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, non potranno accedere né sostare nei pressi degli stessi esercizi per un periodo compreso tra due e tre anni.
Ventinove avvisi orali sono stati notificati a persone già gravate da precedenti penali e di polizia, protagoniste di nuove condotte ritenute pericolose. Tra loro figurano:
- Individui accusati di resistenza e violenza contro le forze dell’ordine
- Due soggetti di Aragona e Licata coinvolti nello spaccio di stupefacenti
- Due cittadini di Ravanusa partecipi di una rissa violenta
- Diversi indagati per truffe ai danni di anziani
Sono stati inoltre emessi venti fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in vari comuni della provincia. In particolare:
- Due cittadini del Catanese sono stati interdetti da Campobello di Licata per il furto di un ingente quantitativo di uva
- Due siracusani non potranno tornare a Porto Empedocle, dove sono accusati di aver derubato due anziane
- Un palermitano è stato allontanato da Sciacca per una truffa ai danni di una concessionaria d’auto
Infine, su proposta del questore, è stata applicata la sorveglianza speciale per tre anni e sei mesi a un pregiudicato di Canicattì, con precedenti per reati contro il patrimonio. L’uomo dovrà rispettare le prescrizioni imposte dal Tribunale di Palermo e presentarsi due volte a settimana davanti all’autorità di pubblica sicurezza.




