Sicurezza alimentare e innovazione: l’eccellenza siciliana alla conferenza nazionale dell’export

Un’occasione di dialogo tra istituzioni, agenzie di supporto (ICE, CDP, SACE E SIMEST) e le imprese che vogliono esplorare opportunità di sviluppo e consolidamento sui mercati internazionali.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha organizzato la terza edizione della Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle Imprese. L’evento, promosso da vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e realizzata in collaborazione con agenzia ICE, CDP, SACE e SIMET, è stato un appuntamento centrale per le imprese italiane che guardano ai mercati globali, in linea con gli obiettivi del Piano di Azione per l’export che vuole dare impulso alle esportazioni italiane dei settori di punta del Made in Italy sui mercati internazionali ad alto potenziale.
La conferenza è stata un’occasione di dialogo tra istituzioni, agenzie di supporto (ICE, CDP, SACE E SIMEST) e le imprese che vogliono esplorare opportunità di sviluppo e consolidamento sui mercati internazionali.
“La Conferenza nazionale dell’export rappresenta una tappa fondamentale per il consolidamento del ‘Sistema Italia’ nel mondo – ha detto la senatrice Daniela Ternullo, da sempre vicina alle esigenze del territorio siciliano e in particolare della sua Provincia che ha aggiunto – Ho sposato appieno questa iniziativa con l’obiettivo preciso di rafforzare la proiezione internazionale delle nostre realtà produttive. Le aziende siciliane, con la loro straordinaria competitività, non sono solo un simbolo di eccellenza, ma costituiscono un pilastro solido e insostituibile per l’economia della nostra Isola. È compito delle istituzioni creare ponti solidi tra il territorio e i mercati globali, garantendo che il valore del nostro Made in Sicily venga riconosciuto e tutelato in ogni contesto internazionale”.
Ha preso parte alla conferenza, come ospite, anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia a conferma del ruolo di partner strategico che sta svolgendo a fianco delle imprese del settore agroalimentare, offrendo loro strumenti concreti per affrontare le sfide del commercio globale.
“Il nostro impegno è rispondere con coscienza alla mission sanitaria e di ricerca dell’Istituto puntando sul rigore scientifico e su una costante politica di accreditamento delle indagini sanitarie svolte dai nostri laboratori – dichiara la Prof.ssa. Francesca Di Gaudio, Direttore Generale IZS Sicilia – che ha aggiunto – Stiamo potenziando anche il settore della certificazione delle eccellenze siciliane attraverso metodologie innovative, come l’analisi sensoriale applicata alla tracciabilità alimentare. Infine, insieme alla rete dei dieci IZS italiani, garantiamo la qualità del Made in Italy nel mondo, collaborando con le istituzioni per trasformare la sicurezza alimentare nel migliore “biglietto da visita” per le eccellenze del nostro territorio”.
La conferenza è stata un’ottima occasione anche per tutte le aziende siciliane che puntano sempre di più al mercato estero, come Drago Conserve, che insieme all’IZS Sicilia ha partecipato all’iniziativa.
La giornata ha permesso infatti all’azienda di dialogare con i principali stakeholder istituzionali e imprenditoriali, confrontandosi direttamente con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli ambasciatori italiani e i rappresentanti delle agenzie di sostegno pubblico all’export, valide alleate nella diffusione all’estero delle istanze delle aziende e nella definizione di politiche a favore dell’internazionalizzazione.
“La conferenza ci ha permesso – ha detto Pierpaolo Drago, Responsabile commerciale di Drago Conserve – di comprendere meglio le dinamiche dei mercati internazionali in un contesto globale in contino cambiamento, individuando le nuove opportunità per il futuro. Inoltre – ha chiosato il Dott. Drago – è stata un’ottima possibilità di promuovere le nostre eccellenze siciliane per conquistare mercati strategici e presentare il Made in Italy al mondo”.