Siciliacque pignora conti Aica. Presidente Nobile rassicura: “Situazione sotto controllo”

Anche questa volta si deve cercare un accordo con Siciliacque per la sospensione dell’esecuzione dei decreti ingiuntivi

Siciliacque ha avviato una nuova azione di pignoramento nei confronti di AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) per debiti relativi a forniture idriche non pagate. L’atto di pignoramento, notificato all’Azienda, è stato confermato al nostro giornale dai nuovi vertici della società consortile. Pare che l’atto non coinvolga al momento i conti dei Comuni soci. Un altro pignoramento aveva interessato alcuni mesi fa Aica e notificato anche ai Comuni, alimentando seria preoccupazione. Anche questa volta si deve cercare un accordo con Siciliacque per la sospensione dell’esecuzione dei decreti ingiuntivi. “Confermo che ci è stato notificato un atto di pignoramento – dice al nostro giornale il nuovo vertice del Cda Danila Nobile – e posso assicurare che ci siamo attivati con la massima tempestività. Abbiamo già avviato tavoli di confronto istituzionali e interlocuzioni tecniche con tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo prioritario di tutelare la continuità del servizio idrico e il funzionamento operativo dell’Azienda”. “La situazione è sotto controllo – dicono sia Nobile che il neo presidente dell’assemblea dei soci Salvatore Di Bernardo – e stiamo lavorando su più livelli per affrontare le criticità e mettere in sicurezza la governance finanziaria, con senso di responsabilità e nel rispetto dei cittadini e dei lavoratori. Appena sarà possibile condividere ulteriori sviluppi, lo faremo con la massima trasparenza”.