SI SPAZZA IL SAGRATO DOPO IL MATRIMONIO, MA I RIFIUTI VENGONO ACCUMULATI IN PIAZZA DUOMO

Basta poco per tenere pulita la città; basta davvero poco. Soprattutto, necessita buon senso. Certamente non lo è quella del sagrestano della Basilica della Madonna del Soccorso che ha una brutta abitudine. Spazza il sagrato e poi, anzichè raccogliere e depositare i resti di fiori e riso e altro in un sacco della spazzatura, con la scopa ammonticchia i rifiuti all’angolo della gradinata.

Siamo in pieno centro storico e in piazza Duomo, luogo visitatissimo da saccensi e turisti. Poi succede che basta un pò di venticello e quei rifiuti fanno il giro della piazza. Non è una novità visto che quasi è un’abitudine che si ripete con costanza.

Forse è il caso che l’assessore al Decoro urbano, Salvatore Monte, evidenzi il caso all’arciprete. Se non altro, per non rendere vano il tentativo di rende Sciacca più “fascinosa”.

 

ORE 11:35

Dopo la pubblicazione del nostro articolo, l’assessore Salvatore Monte ci ha fatto pervenire una nota con la quale, l’8 settembre scorso, segnalava l’inconveniente all’Arciprete. Una lettera inviata anche ai dirigenti del 6° e 7° Settore, al Presidente del Consiglio comunale.

L’assessore conlcudeva che “occorre trovare una soluzione alla problematica e se fosse necesario anche in collaborazione con il personale della Basilica”.

Il principio è semplice: chi sporca deve pulire. Al di là delle corrispondenze tra Comune e Basilica. Basta riporre il tutto negli appositi sacchi neri della spazzatura, magari chiedendo ai familiari degli sposi un contributo “pulizia”.

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