SCIACCA TERME: REFERENDUM MANCATO, PER AMBROGIO E’ COLPA DELL’AMMINISTRAZIONE

“Non sono stati capaci di sollecitare a dovere l’assessore regionale Chinnici”

“L’amministrazione comunale non è stata capace di fare firmare in tempo all’assessore regionale Caterina Chinnici la proposta del referendum che cambierebbe il nome della nostra città da Sciacca a Sciacca Terme, accorpandolo al referendum su acqua e nucleare”. Critico il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio dopo il via libera tardivo della Regione al referendum.

“Come promotore dell’iniziativa insieme al consigliere comunale Fiorino – afferma ancora Ambrogio – mi sento sconfitto, deluso e amareggiato dall’inconcludenza di chi dovrebbe portare la nostra città al decollo economico-turistico. Vero è – continua – che l’onorevole Marinello ha presentato una proposta di legge per affidare le competenze in materia di disciplina regionale sui referendum territoriali ai consigli comunali, ma se questa proposta di legge non dovesse passare l’amministrazione deve spiegare a me ed ai cittadini perchè tanto lassismo su una materia di tale importanza. Non è possibile – conclude il consigliere comunale – che uando si parla di carnevale siamo capaci di trovare 400.000 euro e poi si fanno tante storie per spendere 100.000 euro per il referendum”.

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