Santangelo: “Il sindaco prenda atto del fallimento del proprio operato e decida di dimettersi”
Il clima politico cittadino è scoppientante specie dopo la ufficializzazione della profonda crisi con la sottoscrizione del documento politico di forte critica nei confronti del sindavo firmato da gran parte dei componenti della giunta e dei consiglieri della coalizione Termine
SCIACCA- Anche la cionsigliera comunale indipendente Carmela Santangeo esprime la sua posizione di critica neui confronti del sindaco Fabio Termine. Per Santangelo, “la crisi odierna è solo la punta dell’iceberg di un’azione politica fallimentare che inizialmente alimentata dall’entusiasmo effimero dei social network ha purtroppo, alla fine, mostrato tutta la debolezza politico-amministrativa del Sindaco portando al crollo definitivo di un castello di carte privo di basi solide e consolidate”. Il documento politico di critica firmato da gran parte degli alleati del sindaco per Carmela Santangelo dimostra che “è stato sfiduciato dalla sua stessa coalizione”.
“Governare non è solo approvare le proposte di delibera e interessarsi dell’ordinaria amministrazione
ma bisogna essere una guida forte, autorevole e decisionale. Per amministrare una città è necessario ascoltare tutte le parti politiche e condividere idee e progetti per lo sviluppo del nostro territorio e non isolarsi evitando il confronto con la compagine politica che gli ha consentito di rivestire il ruolo prestigioso di Sindaco della città”, chiosa Santangelo che invita il sindaco a “prendere atto definitivamente e con responsabilità del fallimento del proprio operato e decida di dimetters”i.




