Sangue sulle strade siciliane. L’Anas: “Stiamo migliorando la rete stradale e autostradale dell’isola”

Ocse: «Il 93% degli incidenti stradali sono riconducibili al fattore umano e quindi, prevalentemente, a comportamenti errati alla guida»

Un’estate terribile per gli incidenti stradali nelle strade dell’isola. Tante vittime, tra cui diversi giovanissimi, hanno perduto la vita lungo la strada. Una strage degli innocenti durante i tre mesi caldi.

La sicurezza per «è un tema cruciale per Anas, per il quale l’Azienda è impegnata su tutto il territorio nazionale, oltre che, naturalmente, con la manutenzione ed il potenziamento del proprio patrimonio infrastrutturale, anche con campagne di sensibilizzazione, incontri nelle scuole ed iniziative dedicate», spiega l’azienda.

Campagna di sensibilizzazione

In quest’ottica, la comunicazione è un prezioso alleato, che si affianca al lavoro sul campo che Anas fa insieme a tutti gli Enti, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine coinvolte, per un’azione sinergica volta a smuovere la responsabilità collettiva di ciascuno, coinvolgendo soprattutto i giovani, con l’obiettivo di trasformare la visione della sicurezza stradale da obbligo a scelta consapevole.

Il report

Un importante dato OCSE che ci dice che il 93% degli incidenti stradali sono riconducibili al fattore umano e quindi, prevalentemente, a comportamenti errati alla guida. Tra questi comportamenti errati – stando anche agli ultimi dati diffusi dall’ISTAT – i più frequenti restano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, che si affiancano alla guida in stato di alterazione.

Gli investimenti

Anas, come detto, è impegnata a migliorare la rete stradale e autostradale regionale. Occorre segnalare che l’investimento complessivo di Anas in Sicilia dell’ultimo quinquennio per lavori di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza fra nuove opere e manutenzione programmata è di oltre 12 miliardi di euro sull’intera rete, di cui 9 miliardi e 73 milioni per nuove opere e 2,4 milioni per manutenzione programmata. In particolare, sono in corso interventi di manutenzione programmata per 944 milioni di euro di investimenti e ulteriori interventi di prossimo avvio per 165 milioni di euro.

La manutenzione

La manutenzione riguarda soprattutto il risanamento profondo della pavimentazione, ma anche la ristrutturazione di ponti e viadotti, l’ammodernamento degli impianti tecnologici in galleria, la sostituzione delle barriere e la messa in sicurezza dei versanti.