Riparte l’ex Provincia dopo 12 anni di commissariamento. L’istruzione e la cultura nella mani di Ambrogio

Ieri il presidente Pendolino ha presentato i consiglieri delegati ai dirigenti dell’ex Provincia che riparte dopo 12 anni di commissariamenti
Ieri mattina, nell’aula consiliare Luigi Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si è svolta la presentazione ufficiale dei consiglieri delegati (non si chiamano assessori) ai dirigenti e ai funzionari dell’Ente, alla presenza del presidente Pendolino e del segretario generale La Spina. Un Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia) che riparte dopo oltre dodici anni di commissariamento. Il presidente, nell’occasione, ha illustrato la distribuzione delle deleghe, assegnate. Al saccense Giuseppe Ambrogio sono state assegnate le deleghe Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica e Cultura. All’altro consigliere del Comune di Sciacca, Alessandro Grassadonio, le deleghe per Agricoltura, Pesca e Attività produttive. Queste le altre deleghe: Ad Antonino Amato vanno Turismo, Ambiente e Giardino Botanico; Giovanni Cutrera si occuperà di Viabilità; Domenico Scicolone avrà Patrimonio, Risorse umane, Manutenzioni, Politiche attive del lavoro e Urp; Giuliano Traina seguirà Ragioneria, Bilancio, Trasporti, Innovazioni tecnologiche, Attività economiche, Zootecnia e Trasformazione dei prodotti caseari; infine, Anna Triglia sarà responsabile della Solidarietà sociale.
Per il presidente Pendolino, la priorità è di dare «risposte immediate al cittadino per tracciare un solco profondo per lo sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale del territorio». Insomma, è necessario un concreto sostegno agli operatori della provincia in ogni settore della pubblica amministrazione che dovrà avvenire attraverso «un rapporto sinergico e di collaborazione con l’Ente Provincia». Per la segretaria generale, Alessandra La Spina, si “apre una nuova stagione, improntata al rispetto delle istituzioni e alla valorizzazione del ruolo di ciascun componente”. A tracciare la memoria dei 12 anni di gestione commissariale è stata la dirigente Maria Antonietta Testone. Adesso presidente, consiglieri delegati e consiglieri devono imprimere un ritmo diverso all’attività amministrativa, rivitalizzando il rapporto tra cittadini ed ex Provincia.