Ricerche Marianna, si utilizzeranno gli escavatori. Ritrovata una scarpa. Perchè 2 grate del collettore di acque bianche di piazza Libertà erano aperte?

FAVARA- Subito dopo la scomparsa della donna si è messa in moto una macchina imponente che non si fermata un solo istante. Gli escavatori sono necessari per liberare alcune aree dai detriti trascinati dal recente alluvione in una zona difficile da raggiungere e ispezionare. Le ricerche stanno interessando tutto il corso del torrente fino alla foce del fiume Naro. Da questa mattina il nucleo cinofilo è impegnato nella ricerca della donna inghiottita nel canalone dalla furia dell’acqua. La città avverte, con i familiari di Marianna, l’angoscia del momento, prega e spera di ritrovarla in vita. Due grate del collettore di acque bianche di piazza Libertà – collettore che avrebbe inghiottito la trentottenne dispersa – erano aperte. Chi lo ha fatto? Perché sono state aperte? Ma soprattutto chi doveva vigilare? E ancora: erano o meno arrivate al Comune segnalazioni di cittadini per eventuali, ipotetici, pericoli determinati da quelle grate aperte?