Raffadali, 15enne massacrato dal branco, provvedimento del Questore: per 3 anni non potranno rimettere piede nei luoghi della rissa

Cinque Dacur (divieto d’accesso alle aree urbane) sono stati firmati dal questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, a carico dei ragazzi, 4 sono minorenni, che hanno pestato a Raffadali, lo scorso 28 luglio, il quindicenne agrigentino

AGRIGENTO- I cinque giovani, per futili motivi, hanno accerchiato il quindicenne in un vicolo della piazza principale di Raffadali, dove si svolge la movida raffadalese, colpendolo con calci e pugni. Dopo le prime cure al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, l’aggredito è stato trasferito all’ospedale San Marco di Catania dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale. Fra i tanti traumi, l’adolescente ha riportato una grave ferita ad un occhio. La prognosi è stata di 30 giorni, salvo complicazioni.  I provvedimenti amministrativi, istruiti dalla divisione polizia Anticrimine, scaturiscono dall’attività investigativa dei carabinieri della stazione di Raffadali che sono appunto riusciti a identificare gli autori dell’aggressione. Per tutti è scattato il divieto – per tre anni – di accedere e di stazionare nel luogo della rissa e nelle immediate vicinanze, dalle ore 18 alle 6.