Quali sono le opere esposte alla mostra su Caravaggio al Teatro Samonà

Ventidue opere esposte, una sola di Caravaggio, “L’Incredulità di San Tommaso”, presentata in esclusiva per la Sicilia in un allestimento spettacolare: collocata in una sala nera riflettente ispirata alle ‘infinity room’ di Yayoi Kusama.

SCIACCA. La mostra su Caravaggio dal titolo “Tra l’oscurità e la luce”, promossa da Mediterranea Arte e Navigare, curata da Denis Depaoli con Giulia D’Achille ed Elia Pilati, che segna un nuovo capitolo culturale per la città di Sciacca, trasformando il Teatro Popolare Samonà in uno spazio espositivo, propone un viaggio in cinque sezioni attraverso 22 opere di vari artisti che testimoniano l’eredità visiva, concettuale ed emotiva lasciata da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e la sua profonda influenza sull’arte italiana ed europea del Seicento.

Il percorso prende avvio dalle prime reazioni critiche alla figura del Merisi, evocato attraverso le tensioni giudiziarie e biografiche che ne hanno costruito il mito, con artisti come Giovanni Baglione e Bartolomeo Manfredi, e prosegue con l’esplorazione del naturalismo lirico e intimo di Orazio Gentileschi, Carlo Saraceni e Massimo Stanzione. Segue l’eco drammatica dei tenebristi attivi tra Spagna, Francia e Olanda – tra cui Jusepe de Ribera, Georges de La Tour, Valentin de Boulogne, Trophime Bigot e i caravaggeschi di Utrecht – che resero il chiaroscuro caravaggesco un codice universale, immerso nella teatralità e nella tensione spirituale.

Il dialogo si fa poi dialettico con la scuola bolognese, dove Guido Reni, il Guercino e Simone Cantarini reinterpretano la lezione di Caravaggio con eleganza idealizzante e una nuova spiritualità composta. La narrazione si fa corale nella sezione dedicata all’umanità sacra e profana, dove santi, martiri, prostitute e peccatori convivono nel chiaroscuro dell’anima, protagonisti di una pittura profondamente umana e teatrale. Fulcro assoluto del percorso espositivo è l’opera “L’Incredulità di San Tommaso”, presentata in esclusiva per la Sicilia in un allestimento spettacolare: collocata in una sala nera riflettente ispirata alle ‘infinity room’ di Yayoi Kusama.