PULIZIA DELLA CITTA’ E DELLE SPIAGGE: LE NOVE DOMANDE DI MARINELLO (PD) ALL’AMMINISTRAZIONE COMUALE

Scerbatura ordinaria e straordinaria, pulizia cunette, lavaggio stradale, spurgo tombini, raccolta rifiuti ingombranti, raccolta rifiuti speciali e pericolosi, pulizia delle spiagge nel territorio comunale di Slacca e il servizio di pulizia straordinaria e ordinaria delle spiagge per l’anno 2012, sono le questioni poste all’Amministrazione dal deputato regionale Vincenzo Marinello, nonchè capogruppo consiliare del Pd, attraverso un’interrogazione. 

“Premesso- scrive- che il servizio in oggetto è fondamentale per assicurare alla popolazione saccense un livello di protezione sanitaria adeguata per stare al riparo da infezioni e patologie che potrebbero avere un diffusione pericolosa sul piano epidemiologico; che il decoro stesso della città, nonché l’immagine che si offre ai tanti turisti che, attratti dalle bellezze naturalistiche, paesaggistiche, architettoniche e storiche, nonché dall’offerta alberghiera e gastronomica, vengono a soggiornare a Sciacca, impongono la ineludibile necessità che il servizio in oggetto sia svolto in maniera tempestiva e costante”, interroga l’Amministrazione per sapere:

1. come intende muoversi l’Amministrazione Comunale per assicurare il servizio in oggetto a tutela della salute e del decoro dei saccensi, nonché al fine di migliorare in prospettiva l’immagine e la vocazione turistica della città;

2. se l’Amministrazione Comunale non ritiene necessario, anche in riferimento al c.d. “Codice Vigna”, procedere ad una rotazione dei dirigenti e dei funzionari che con il loro operato rischiano di danneggiare l’immagine e la credibilità del Comune;

3. se l’Amministrazione Comunale non ritiene di rivedere tutto il sistema di affidamento del servizio, ricercando soluzioni più economiche, puntuali ed efficaci, delle attuali, attraverso le opportune intese convenzionali;

4. quali sono state le motivazioni che hanno portato alla sospensione del 1° bando di gara, fatto nel febbraio 2012, e successivamente revocato, precisando anche i motivi della revoca;

5. perché nel successivo bando di gara sono state operate modifiche rispetto al testo originario mediante modalità informatiche (INTERNET) e se sono stati adottati provvedimenti amministrativi formali per apportare tali modifiche;

6. se vi sia o meno corrispondenza tra l’importo posto a base di asta e il piano economico allegato alla gara e se l’oggetto della gara sia corrispondente al capitolato d’oneri;

7. perché per i due servizi sono state adottate procedure diverse (pubblico incanto per la pulizia delle spiagge e cottimo fiduciario ad evidenza pubblica per la scerbatura);

8. se riguardo ai bandi di gara esistono rilievi o provvedimenti disciplinari in corso da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti del personale addetto;

9. perché non è previsto nel bando relativo alla scerbatura anche la raccolta dell’amianto ed infine come e quando intende provvedere l’A.C. effettuare tale

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