Proposta di legge bipartisan: “diamo un futuro ai figli dei mafiosi”
Il testo, condiviso in Commissione Antimafia da tutte le forze politiche, ha come obiettivo la protezione dei minori e delle madri che vivono in contesti mafiosi, considerati spesso famiglie maltrattanti e portatrici di una cultura di violenza
La senatrice siciliana del Pd, Enza Rando, ha annunciato su Facebook il deposito di una proposta di legge ispirata al protocollo “Liberi di scegliere”, ideato dal giudice Roberto Di Bella e già applicato a Reggio Calabria e Catania. Il testo, condiviso in Commissione Antimafia da tutte le forze politiche, ha come obiettivo la protezione dei minori e delle madri che vivono in contesti mafiosi, considerati spesso famiglie maltrattanti e portatrici di una cultura di violenza. La proposta, composta da dodici articoli, prevede nei casi più gravi la decadenza o la limitazione della responsabilità genitoriale, con l’affido dei minori ai servizi sociali, comunità o famiglie residenti in altre regioni. Le misure si estendono anche ai giovani fino a 25 anni, se destinatari da minorenni, per sostenerli nel percorso di uscita dall’ambiente mafioso. La legge intende inoltre tutelare le donne intrappolate in matrimoni o relazioni imposte da padri e mariti boss, configurandosi come uno strumento di contrasto alla criminalità organizzata e di difesa dei più vulnerabili.




