“Progetto obiettivo estate saccense 2020”, liquidate somme alla P.M. per la zona pedonale. Adpl denuncia i disagi del personale

SCIACCA. Deliberata la liquidazione di 10mila euro per il “progetto obiettivo estate saccense 2020”. La somma è destinata agli agenti di polizia municipale impegnati nel corso della istituzione della zona pedonale,  individuata come “obiettivo strategico” secondo il deliberato diGiunta n°164del28/10/2019, confermato per gli anni 2019 e
2020.

La somma è destinata al personale del Comando di Polizia Municipale “che volontariamente ha aderito alla realizzazione del suddetto progetto, ha regolarmente proceduto all’attività prevista secondo il prospetto allegato da cui risulta il punteggio conseguito nonché la relativa somma spettante”. Allegato che non viene pubblicato insieme alla determina dirigenziale “per motivi d privacy”.

Intanto, lo scorso 23 agosto si è tenuta l’assemblea sindacale della Polizia Municipale. Di tutte le sigle sindacali invitate, era presente solo Giovanni Aurea di ADPL. Durante l’incontro, al quale ha partecipato l’assessore al personale Antonino Venezia, “sono state confermate le criticità” emerse da una nota diffusa un anno fa.

Duro il commento di Giovanni Aurea di Adpl che sostiene che vengono “stanziate risorse economiche senza l’ausilio del controllo dei tavoli sindacali”. I riferimenti sono ai “progetti obiettivi, ai criteri della reperibilità, alla modifica dell’orario di lavoro e previdenza complementare prevista dal fondo dell’art. 208 cds”.

Nel corso dell’assemblea è emersa “la mancanza del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, a cui segnalare le criticità come ad esempio il pessimo stato di degrado dell’autoparco della Polizia Municipale e la mancanza di spogliatoi a norma”, viene riportato in una nota di Adpl.

L’Associazione ADPL, “sempre a difesa dei diritti dei lavoratori invierà su mandato emerso dall’assemblea dei lavoratori intervenuti, una nota all’Amministrazione comunale di Sciacca. Per Giovanni Aurea “non è possibile che le responsabilità dei vertici del comando e dell’amministrazione comunale ricadano sui lavoratori della Polizia Municipale e quindi sui cittadini, che non usufruiscono di un giusto servizio di Polizia Municipale”.

“Se a breve non si avrà un riscontro alla richieste dei lavoratori, daremo mandato ai nostri legali, per la tutela dei diritti dei lavoratori”, conclude Adpl.