Preziosa opera d’arte dimenticata nel deposito dell’ex chiesa S.Margherita

Dopo il recupero, verrà sottoposta a restauro. Attribuibile forse al grande pittore saccense Riccardo Quartararo. L’intervento dovrà completarsi entro il mese di giugno 2026

SCIACCA. Il funzionario responsabile dell’ufficio di Sciacca della Soprintendenza BB CC AA, Ignazio Perrone, ha consegnato a Paola Minoia, dell’Università di Palermo, un quadro che da anni era in deposito presso la sagrestia dell’ex chiesa di S. Margherita. L’opera è stata trasferita a Palermo, dove sarà sottoposta ad un restauro ed un recupero definitivo presso il monastero di Santa Caterina D’Alessandria. Il restauro sarà eseguito nell’ambito della prova finale abilitante alla professione di restauratore della laureanda Elide Gallina nel corso di laurea di conservazione e restauro dei BB CC dell’Università degli studi di Palermo sotto la direzione della Minoia. Il Rotary Club di Sciacca ha dato un notevole contributo all’iniziativa approntando le spese per l’assicurazione, l’imballaggio ed il trasporto in sicurezza a Palermo del prezioso manufatto. Il quadro, di notevole dimensione, realizzato tra il XV ed il XVI secolo, è dipinto a tempera, la fattura è pregevole così come la cornice dorata in stile Tardogotico, rappresenta la crocifissione di Cristo accompagnata da figure oranti ed angeli. “Originariamente – dice l’ispettore dei Beni Culturali Pippo Cattano – era allocato all’interno dell’antico ospedale di S. MArgherita, poi nel vecchio ospedale di via Figuli. Presumibilmente è attribuibile al grande pittore saccense Riccardo Quartararo od a un suo allievo, con il restauro si potrebbe stabilire con maggiore certezza il nome dell’autore. L’intervento di restauro dovrà completarsi entro il mese di giugno 2026”.