Presi mentre si scambiano una tangente: arrestati commercialista e il direttore sanitario dell’Asp di Palermo

Mario Lupo avrebbe consegnato al dirigente degli accreditamenti dell’azienda sanitaria Francesco Cerrito, duemila euro. Il professionista presiede due onlus di volontariato

Uno scambio di mazzette mentre gli agenti facevano irruzione nella stanza. E’ questa l’ipotesi per gli arresti effettuati dalla polizia all’Asp di Palermo. L’accusa è pesante, corruzione, formulata dal procuratore Maurizio de Lucia e dal sostituto Giacomo Brandini. Coinvolti il commercialista Mario Lupo, ex presidente della onlus Samot, una delle associazioni che si occupa dell’assistenza domiciliare dei malati terminali, e il direttore sanitario dell’Asp di Palermo Francesco Cerrito, ex sindaco di Villabate. Il provvedimento deve essere convalidato dal gip, ma la dinamica sembra chiara. Secondo le prime indiscrezioni, nell’ufficio del pubblico dipendente, Lupo stava consegnando a Cerrito una somma di denaro, quando sono spuntati gli agenti del gruppo coordinato da Nino Sfameni e hanno interrotto tutto.

Il blitz è scattato nel primo pomeriggio. Cerrito all’Asp 6 si occupa di accreditamenti di strutture private, è il direttore del dipartimento della Programmazione e organizzazione delle attività territoriali e integrazione sociosanitarie dal 2019. Dall’Asp per ora nessun commento ufficiale, ma secondo quanto avvenuto in altre occasioni del genere, probabile che tutto fosse confermato si andrebbe verso la sospensione di Cerrito.