Ponte sullo Stretto di Messina: via libera definitivo dal Cipess, cantieri al via in autunno

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA PLASTICO
I cantieri partiranno tra settembre e ottobre 2025, con l’obiettivo di completare l’opera tra il 2032 e il 2033.
Dopo decenni di rinvii, polemiche e false partenze, il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina ha ricevuto il via libera dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), segnando una svolta storica per una delle opere più discusse d’Italia.
Inizio lavori e tempi di realizzazione
- I cantieri partiranno tra settembre e ottobre 2025, con l’obiettivo di completare l’opera tra il 2032 e il 2033.
- Il ponte sarà il più lungo al mondo a campata unica, con 3,3 km di attraversamento sospeso, due piloni da 400 metri, sei corsie stradali e due binari ferroviari.
Le dichiarazioni del governo
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha definito l’approvazione «una tappa storica e mai raggiunta prima», sottolineando che il ponte sarà «un acceleratore di sviluppo» per il Sud Italia. La premier Giorgia Meloni ha parlato di «opera strategica per tutta la nazione», ringraziando Salvini per «coraggio e determinazione».
Impatto e opere accessorie
- Il progetto è finanziato con 13,5 miliardi di euro.
- Oltre al ponte, è prevista la realizzazione della “metropolitana dello Stretto”, con tre fermate sul fronte messinese per collegare studenti, pendolari e turisti.
- Le opere di collegamento includeranno 40 km di raccordi viari e ferroviari, in gran parte in galleria.
Critiche e preoccupazioni
Sindacati, opposizioni, ONG e comitati locali hanno sollevato dubbi sull’impatto ambientale e parlano di «colossale spreco» di denaro pubblico. La Commissione Europea sta esaminando la documentazione inviata dall’Italia, con particolare attenzione alla direttiva Habitat e alle misure compensative per i siti Natura 2000.