PARCHEGGI IN CENTRO STORICO, ACCESO DIBATTITO IERI SU RADIO TORRE MACAUDA

Il tema dei parcheggi è al centro del dibattito cittadino e ha stimolato una partecipata assemblea dei commercianti del centro storico. Ieri mattina, sulla locale emittente Radio Torre Mocauda, la rubrica settimanale Focus, condotta da Giuseppe Recca, ha dibattuto il tema con gli ospiti Giuseppe Caruana della Confcommercio, Giuseppe Conti, artigiano del gioiello, Fabio Leonte, assessore al Commercio e alla Polizia Municipale.

L’insufficienza dei parcheggi, in verità, è un tema atavico della nostra città. Molto probabilmente, adesso, si è trasformato in emergenza anche di fronte ad una crisi economica che investe in modo più marcato il sud. Morfologia del centro storico, carenza di parcheggi, difficoltà della viabilità dovute essenzialmente alla presenza di solo due arterie principali in centro storico, vincoli urbanistici, aggravano una crisi che i commercianti sentono in modo particolare e che sta esplodendo con tutta forza.

Nell’assemblea dei giorni scorsi, i commercianti hanno chiesto un incontro urgente al sindaco per prospettare le esigenze ormai indifferibili. Incontro che è stato programmato per oggi pomeriggio alle 15.

Per Giuseppe Caruana è evidente che “va avanti una condizione di malessere diffuso tra tutti i commercianti. E’ urgente da parte dell’Amministrazione trovare soluzioni di immediata fattibilità, anche graduali, migliorare i servizi e le condizioni esistenti”. Caruana è consapevole che diversi punti sostanziali non possono essere affrontati immediatamente, “ma spetta al Comune individuare le aree parcheggio, presentare progetti per i finanziamenti”. “Nessun commerciante- aggiunge Caruana- vuole lo scontro, ma il confronto si. Un confronto che sia pragmatico e che dia risposte immediate su alcuni punti che noi abbiamo già presentato all’Amministrazione”.

In sostanza, i commercianti chiedono la concertazione della Zona a Traffico Limitato, maggiori servizi a sostegno della mobilità come l’incremento delle corse bus e delle navette, la pedonalizzazione del centro storico. Il tutto in modo concertato e programmato coralmente.

Per l’assessore Fabio Leonte “la crisi economica che attanaglia il commercio non è imputabile solo al tema della mancanza dei parcheggi”. In buona sostanza, Leonte sostiene che la situazione emergenziale sorta è la sommatoria di più elementi che aggravano lo stato di crisi. Elementi che non affondano le radici solo a Sciacca. “Colgo le difficoltà dei commercianti che si sono manifestate con chiusure di attività e che potranno replicarsi nell’immediato futuro, ma il nocciolo della questione va inquadrato in problematiche che hanno il carattere più generale”.

Leonte fa riferimento “a prezzi di affitto altissimi, all’avvento degli acquisti online, alla presenza di grossi centri commerciali in altre province che attirano molte persone che trovano più conveniente fare acquisti”. Leonte, nel corso della trasmissione, ha invitato i commercianti “a riflettere più approfonditamente sugli aspetti della crisi e a fare anche sana autocritica”. Affermazione, questa, che ha fatto inalberare Giuseppe Conti il quale ha rimarcato come i “commercianti non accettano una lectio magistralis da chi non ha mai svolto un’attività commerciale”. Conti ha ribadito come “la classe politica di questa città non ha saputo mai affrontare l’argomento dei parcheggi e vuole fare lezioni a chi svolge attività da oltre 40 anni”.

Leonte ha poi spiegato che alcuni soluzioni, anche se semplici, non sono di facile attuazione. “Aumentare le corse bus ha un costo per il Comune poiché l’Aethernal ha autorizzazioni ben precise sulle corse da svolgere, sul loro numero e orari”. Per quanto riguarda la creazione di 40 posti auto nel viale della Vittoria, l’assessore ha ribadito che “si tratta solo di un’ipotesi e l’idea è stata sottoposta al Comando della Piolizia Municipale per capire la fattibilità tecnica”. Ha aggiunto che “ogni ipotesi ha bisogno di essere verificata perché ognuna di essa porta vantaggi e svantaggi, aspetti positivi e negativi, aspetti fattibili e aspetti non fattibili”.

Per quanto riguarda il cosiddetto parcheggio Borsellino, Leonte ha rimarcato che “il progetto è sottoposto ai vincoli del Piano Paesaggistico e che, per il momento, non è attuabile”. Insomma, la città, il suo centro storico soffre una serie di problemi di ogni ordine, non trascurabile anche quello dei limiti del Piano Regolatore e del Piano Paesaggistico.

Trovare una soluzione è diventata una necessità estrema. C’è un centro storico che soffre maledettamente la crisi economica, una desertificazione causata da flussi di persone che si recano fuori Sciacca per fare acquisti, gli acquisti massicci online. Appare abbastanza plausibile che il tema della crisi va affrontato con un ventaglio molto aperto di problematiche, non tutte di competenza dell’ambito del governo locale.

Filippo Cardinale