Parapendio finisce male: 15 turisti polacchi salvati tra mare e scogliera
Due turisti sono stati recuperati in mare, nel tratto antistante “La Spiaggetta” di Realmonte, mentre altri sono riusciti a raggiungere la riva a nuoto. Alcuni sono stati rintracciati nella vicina località di Giallonardo.
Attimi di paura a Realmonte, dove quindici turisti polacchi sono stati tratti in salvo dopo un lancio in parapendio finito tra il mare e le rocce. Il gruppo si era lanciato da Torre Monterosso, nell’area panoramica de Le Pergole, ma qualcosa è andato storto: un improvviso cambio di correnti o un errore di manovra ha fatto precipitare i parapendisti nella zona rocciosa sottostante e in acqua.
L’allarme è scattato immediatamente e ha mobilitato un imponente dispositivo di soccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Agrigento, i carabinieri, gli operatori del 118, la Protezione civile di Siculiana e la Guardia costiera. Due turisti sono stati recuperati in mare, nel tratto antistante “La Spiaggetta” di Realmonte, mentre altri sono riusciti a raggiungere la riva a nuoto. Alcuni sono stati rintracciati nella vicina località di Giallonardo.
Fortunatamente, nonostante il forte spavento, tutti i componenti del gruppo sono stati trovati in buone condizioni: infreddoliti e con lievi escoriazioni, ma senza gravi conseguenze. L’elisoccorso del 118, decollato da Caltanissetta, è rientrato alla base dopo aver verificato che non vi fosse necessità di interventi urgenti.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza delle attività sportive estreme in zone costiere e sulla necessità di monitorare le condizioni meteo e ambientali prima di ogni lancio. Grazie alla tempestività dei soccorsi, la giornata si è conclusa senza tragedie, ma con un monito chiaro: il mare e la montagna vanno affrontati con prudenza e preparazione.




