Palermo in piazza per la Flotilla: tensioni e feriti durante la protesta

Mobilitazione nazionale domani 3 ottobre dopo l’abbordaggio al largo di Gaza

Mentre al largo della costa di Gaza è in corso un’operazione militare israeliana per fermare l’approdo delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, in Italia esplode la protesta. Anche Palermo ha risposto all’appello, scendendo in piazza per manifestare solidarietà alla causa palestinese.

Corteo contro il villaggio dell’Esercito: scontri con le forze dell’ordine

Ieri sera, centinaia di manifestanti si sono radunati in piazza Sant’Anna, dando vita a un corteo che ha attraversato via Roma, via Cavour e via Ruggero Settimo, con l’intento di impedire l’inaugurazione del villaggio dell’Esercito in piazza Castelnuovo. Al grido di “Fuori le armi da Palermo”, il corteo è stato bloccato da una barriera di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Secondo le testimonianze, ci sarebbero stati momenti di tensione: una ragazza è stata portata via in ambulanza e diversi manifestanti sono rimasti feriti.

La CGIL annuncia sciopero generale: “Grave violazione dei diritti”

A seguito degli eventi, la CGIL ha annunciato uno sciopero generale in sostegno alla Flotilla e alla causa palestinese. Il sindacato ha denunciato l’aggressione contro navi civili con cittadini italiani a bordo come “un fatto di gravità estrema”, accusando il governo italiano di aver abbandonato lavoratori in acque internazionali, in violazione dei principi costituzionali. La manifestazione in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, è in programma per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, e riguarda tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90.