Nasce l’Associazione Ingegneri Terre Sicane. Più rappresentatività del territorio e meno agrigentocentrismo
La neonata Associazione Ingegneri Terre Sicane ha la missione di cogliere le esigenze del vasto territorio della parte occidentale della nostra provincia. Attorno ad essa le sinergie delle altre categorie di professionisti del mondo tecnico
SCIACCA- Ieri pomeriggio, nella sala Blasco del Comune di Sciacca, ha emesso il primo vagito l’Associazione Ingegneri Terre Sicane. L’Associazione ha la missione di cogliere meglio le esigenze di crescita e sviluppo del territorio, mettendolo al centro di prospettive che spesso vengono ridotte dall’agricentrismo del nostro capoluogo. Insomma, più attenzione al territorio, alle sue professionalità, alle sue esigenze di crescita incanalata su visioni che meglio sposano la realtà territoriale. Moderatore dell’incontro, a cui hanno partecipato tantissimi professionisti del territorio, è stato l’ingegnre Giuseppe Di Giovanna che con grande capacità oratoria, competenza e simpatia ha saputo tessere la tela sulla quale il presidente della neonata Associazione, ingnegnere Tony Interrante, ed i consiglieri ingegneri Rossella Sanzone, Miralba Riggio, Mario Di Giovanna, Accursio Giordano, Ignazio Amato e Tony Scarpulla hanno chiaramente delineato gli obiettivi, le prospettive e le modalità operative dell’associazione, spiegando anche perché e come questa nasce.
A portare i saluti del Consiglio Comunale l’avvocato Ignazio Messina che ha ricordato l’iniziativa della Provincia Selinuntina. Sala Blaasco era gremitae la platea era composta da ingegneri del territorio cui si rivolge l’associazione (Sciacca, Menfi, Ribera, Santa Margherita di Belice, Montevago, Sambuca, Calamonaci, Caltabellotta), da una folta delegazione di consiglieri dell’ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento. Adesso, dopo il primo vagito, la neonata Associazione deve crescere e e concretizzare la missione. Questi gli scopi che la neonata Associazione si prefigge: dare voce agli ingegneri del territorio, anche interloquendo con le istituzioni e con gli enti sia su tematiche professionali, sia su tematiche di interesse collettivo; favorire la formazione continua, attraverso seminari, incontri e momenti di aggiornamento tecnico da effettuarsi nel territorio; creare un ponte con le istituzioni e con il tessuto produttivo, affinché il sapere ingegneristico possa essere messo al servizio dello sviluppo socio-economico del territorio; valorizzare i giovani ingegneri del territorio; promuovere una cultura della responsabilità e della qualità nel nostro lavoro quotidiano; collaborare con gli ordini professionali provinciali su tutte le tematiche che riguardano il territorio.









