Nasce il fondo editoria in Sicilia. L’Assemblea approva la norma in manovra

La norma inserita nella manovra di stabilità, all’esame dell’aula parlamentare

E’ stato costituito in Sicilia un fondo a sostegno dell’editoria, con un plafond di 9 milioni di euro nel triennio 2026-28. L’Assemblea siciliana ha approvato la norma inserita nella manovra di stabilità, all’esame dell’aula parlamentare. “Il decreto attuativo, ha assicurato l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, sarà data una premialità in sede di verifica delle istanze alle aziende editoriali che applicano il contratto nazionale di lavoro dei giornalisti. “Ringrazio tutte le forze politiche per avere accolto di richiesta di non fare ricorso al voto segreto sul fondo per l’editoria, una norma importante e lo dico io che mi sono ritrovato sui giornali per 51 giorni. Ma ritengo che una norma del genere sia doverosa” ha detto il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Soddisfatto per l’approvazione l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino: “Per il governo è una norma importante. E’ stato fondamentale il confronto con l’aula, perché abbiamo trovato in modo bipartisan una soluzione. Ringrazio il Parlamento e il presidente dell”Ars per il lavoro svolto”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’opposizione. Per Michele Catanzaro, del Pd, “L’approvazione della norma sui contributi all’editoria, inserita nella finanziaria e sostenuta dal gruppo Pd, rappresenta un sostegno concreto al mondo dell’informazione e del giornalismo. Anche in questo caso abbiamo presentato emendamenti migliorativi rispetto al testo iniziale, è importante che dopo le due precedenti bocciature dovute ai soliti litigi interni alla maggioranza, siamo finalmente riusciti ad approvare questa norma”.