Morte sospetta dopo due interventi: quattro medici indagati
La Procura di Agrigento apre un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di un 47enne di Porto Empedocle. Sequestrate le cartelle cliniche, disposta l’autopsia.
È morto a 47 anni per una sospetta occlusione intestinale dopo due interventi chirurgici all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. La Procura ha avviato un’indagine per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati quattro medici coinvolti nella gestione del caso. Gli specialisti potranno assistere all’esame autoptico, ritenuto irripetibile, disposto per chiarire le cause del decesso. Secondo la ricostruzione, D. B., originario di Porto Empedocle, si era presentato al pronto soccorso il 29 ottobre con forti dolori addominali. Dopo i primi accertamenti, era stato operato d’urgenza e ricoverato in Rianimazione. Nonostante uno shock settico, le sue condizioni sembravano migliorare, ma quattro giorni dopo è stato necessario un secondo intervento, che non ha evitato la morte sopraggiunta il giorno successivo. La famiglia è assistita dall’avvocato Angelo Farruggia. Il medico legale Giuseppe Ragazzi, incaricato dalla Procura, eseguirà l’autopsia per accertare eventuali responsabilità.




