Medico figlio di siciliani effettua primo intervento al mondo di ricostruzione dei nervi del pene

Marco Falcone, urologo quarantenne con origini gelesi, firma un’innovazione mondiale nella chirurgia ricostruttiva.

È stato eseguito per la prima volta al mondo un intervento di ricostruzione dei nervi del pene che ha restituito la funzione sessuale a un uomo sottoposto a prostatectomia per tumore. A guidare il progetto sperimentale è Marco Falcone, urologo quarantenne nato a Torino ma figlio di gelesi, con formazione in Andrologia e Urologia ricostruttiva a Londra. L’operazione, condotta all’ospedale Le Molinette, consiste nel collegare un nervo della coscia ai nervi del pene per riattivare il meccanismo erettile naturale, soprattutto nei casi in cui i farmaci risultano inefficaci. Secondo i dati raccolti, la tecnica mostra un miglioramento fino all’80% e una ripresa di erezioni spontanee nel 65% dei pazienti. “Non è un trattamento isolato, ma una tecnica riproducibile basata su evidenze precliniche e selezione accurata dei pazienti – ha spiegato Falcone – un vero cambio di paradigma che unisce oncologia, ricostruzione funzionale e attenzione al benessere”. La notizia è arrivata anche a Gela, dove lo zio del medico, Angelo Falcone, ha condiviso con orgoglio il successo del nipote: “Marco è figlio di mio fratello Eugenio, che da Gela si è trasferito a Torino. Siamo fieri di questo traguardo”.