Maltempo, allerta anche in Sicilia: criticità idrogeologiche il 26 dicembre

La Protezione civile segnala criticità idrauliche e temporali su diverse regioni mentre il vortice depressionario arretra verso la Penisola Iberica, lasciando una tregua solo parziale.

La Protezione civile ha emesso per il 26 dicembre, un’allerta arancione per rischio idraulico in Emilia-Romagna, con particolare attenzione alla Pianura bolognese. Restano attive anche diverse allerte gialle: sulla costa romagnola, nella pianura modenese e sulle colline della Romagna. Avvisi analoghi per temporali e rischio idrogeologico riguardano inoltre Abruzzo, Puglia, Sardegna e Sicilia. Sul fronte meteorologico, tra il 25 e il 26 dicembre il vortice depressionario che ha caratterizzato il maltempo natalizio tende a spostarsi verso la Penisola Iberica, riorganizzandosi. Questo arretramento non segna la fine della fase perturbata sul Mediterraneo, ma favorisce un parziale aumento della pressione sul settore centrale, con un’attenuazione dei fenomeni al Nord e una persistenza più irregolare al Centro-Sud.

Le dinamiche osservate coincidono con le proiezioni del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare per la settimana 22–28 dicembre, che indicano una circolazione ciclonica sul Mediterraneo centro-occidentale destinata a indebolirsi gradualmente verso Santo Stefano. Anche diverse analisi indipendenti confermano, proprio per il 26 dicembre, segnali di “retrogressione” del minimo verso ovest e una relativa tregua su molte aree del Paese. Resta comunque alta la vigilanza. Nonostante l’arretramento del minimo barico, possono persistere canali di instabilità lungo l’Adriatico e tra Sardegna e Corsica, mentre gli effetti ritardati sulle reti idriche e sui versanti collinari non si esauriscono con un semplice miglioramento del cielo. La gestione del rischio rimane dunque prioritaria nelle zone interessate da codici arancione e giallo.