LETTERANDOINFEST CHIUDE CON CUPERLO, MANNELLI E CRISTALDI. ALLE 21 CONVERSAZIONE CON SEBASTIANO GESU’ SUL GATTOPARDO DI LUCHINO VISCONTI

Saranno Gianni Cuperlo, Riccardo Mannelli e Nicola Cristaldi a chiudere, questa sera, la quinta edizione del LetterandoInFest. Alle 18, nell’Arena Giardino, il deputato nazionale ed ex presidente del Partito Democratico aprirà l’ultima giornata del festival intervenendo alla presentazione di “Quando c’era Berlinguer”, di Walter Veltroni. Insieme a Cuperlo, a raccontare la figura dello storico leader del Partito Comunista Italiano, saranno Angelo Capodicasa e la giornalista Lidia Tilotta.

Alle 19, la Sala degli Archi ospiterà la presentazione di “Fine Penna Mai”, raccolta delle vignette satiriche firmate da Riccardo Mannelli e pubblicate sulle prime pagine de “Il Fatto Quotidiano”. Converserà con l’autore Davide Schittone. A Mannelli è anche dedicata la mostra “Straparlando, Mannelli Ritrae gli Scrittori”, allestita nella Sala degli Specchi da Vito Maggio e dall’associazione culturale “Factory”, nella quale sono esposti alcuni dei ritratti realizzati dall’artista per il quotidiano “La Repubblica”.

Tra i protagonisti della terza ed ultima giornata del LetterandoInFest 2014 ci sarà anche Nicola Cristaldi. Ospite dell’Arena Letteraria, il sindaco di Mazara ed ex presidente dell’Ars, presenterà due dei suoi romanzi, “I Traditori” e “Abitavo alla Maddalena”.

Molto attese, oggi, anche le presentazioni di Salvatore Ferlita, che alle 19 proporrà “Palermo di Carta”, Valentina Gebbia, alle 20 con “Acquasanta”, e Sebastiano Gesù, che conversando con Filippo Cardinale, alle 21 presenterà “Il Gattopardo di Luchino Visconti”. Il capolavoro di Visconti sarà, poi, proiettato alle 22.

Spazio anche agli autori locali. Alle 19 Michele Barbera presenterà “Il Testamento di Vantò”, alle 20 toccherà ad Enzo Randazzo con “Sicilia, My Love”, e sempre alle 20, toccherà a Danilo Serra e al suo “Non Ho Tempo: la Grande Menzogna”.

La quinta edizione del LetterandoInFest si chiuderà in musica, sulle note del Jazz Trio composto da Donatella Marino, Alessandro Schittone e Valerio Oliveri.

Ieri sera, intanto, nella seconda serata del festival, la Sala degli Archi ha fatto registrare il tutto esaurito per Pietrangelo Buttafuoco. Il giornalista e scrittore siciliano, conversando con Massimo D’Antoni, ha presentato “Il Dolore Pazzo dell’Amore”, coinvolgendo il pubblico in sala, regalando aneddoti e frammenti del proprio passato, tra commozione ed ironia.

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