Lavoratori Consorzio di bonifica senza stipendi: è di nuovo mobilitazione
L’ente continua a non garantire una irregolare corresponsione delle retribuzioni al personale di ruolo
I lavoratori del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento, riuniti oggi in assemblea presso la sede periferica di Ribera, unitamente ai rappresentanti sindacali aziendali, hanno proclamato ufficialmente lo stato di agitazione. A decorrere da oggi, il personale non è nelle condizioni economiche di utilizzare mezzi di trasporto propri per lo svolgimento delle attività lavorative inerenti al profilo professionale ricoperto. I lavoratori invitano l’amministrazione consortile e il Dipartimento dell’Agricoltura a fornire indicazioni chiare e univoche in merito all’applicazione dell’art. 30 della legge regionale n. 45/1995 e successive modifiche. “La normativa – dicono – non può essere oggetto di interpretazione o integrazione mediante atti amministrativi, ma unicamente tramite fonte legislativa di pari rango”.
A seguito della richiesta di incontro formalmente avanzata e della successiva autoconvocazione del 12 novembre scorso, alla quale l’amministrazione del Consorzio non ha partecipato, l’ente continua a non garantire una irregolare corresponsione delle retribuzioni al personale di ruolo, determinando rilevanti difficoltà economiche per i dipendenti e per i rispettivi nuclei familiari. “Informazioni non ufficiali – dicono i sindacati – lasciano inoltre presumere che gli stipendi arretrati, fino ad oggi, del personale di ruolo possano essere liquidati nel corso della prossima settimana”.




