Lav chiede l’abolizione definitiva della sagra della Pecora Bollita che si svolge a Burgio

Cancellare definitivamente un evento che celebra la sofferenza animale nel nome di una tradizione ormai anacronistica. Lo propone la sezione Lav di Sciacca
SCIACCA- L’Amministrazione comunale ha deciso di sospendere la sagra in seguito all’appello di Papa Leone XIV per una giornata di digiuno e preghiera per la pace. LAV accoglie con favore questa decisione, ma invita il Comune ad andare oltre il semplice rinvio cancellando definitivamente l’evento. “In un’epoca in cui milioni di persone scelgono un’alimentazione vegetale per ragioni etiche, ambientali e sanitarie, e in cui la scienza riconosce pienamente la sensibilità degli animali, è inaccettabile che un’amministrazione pubblica promuova ancora eventi fondati sullo sfruttamento e sull’uccisione di esseri viventi”, scrive Lav in una nota e chiede all’amministrazione comunale di Burgio di ritirare il patrocinio all’iniziativa e di ripensare il format dell’evento, trasformandolo in una vera festa della tradizione e della cucina locale, ma senza violenza: con piatti vegetali, etici e sostenibili, capaci di valorizzare il territorio senza sacrificare nessuno.