IV edizione Pacefest da domani a Caltabellotta

Poesia, libri, talk, musica e memoria. La testimonianza di Vito Fiorino che nel 2013 salvò 47 migranti. Premio alla giornalista Elvira Terranova. Domani la campionessa italiana di Poetry Slam e osservazione delle stelle
Si parlerà di migrazioni, naufragi ed eroi quotidiani; di mafia e politica, si ascolteranno maratone poetiche e si osserveranno le stelle che in questo lembo di Sicilia sono particolarmente visibili. La prima giornata del PaceFest a Caltabellotta, in provincia di Agrigento, si annuncia già molto intensa: si inizia domani (31 luglio) alla Villa Comunale dove resterà fino a domenica. Uno degli appuntamenti più attesi sarà la testimonianza in prima persona di Vito Fiorino, che salvò 47 uomini durante il terribile naufragio del 2013 (in cui morirono 368 migranti). Barese di nascita e milanese di adozione, falegname e pescatore per passione, Vito si era trasferito a Lampedusa: la notte del 3 ottobre era in rada ad aspettare l’alba per uscire a pescare, si trovò attorniato da giovani eritrei in acqua già da 4 ore. Senza pensarci iniziò a issarli a bordo, uno dopo l’altro, riuscendo a salvarne 47. Ragazzi che ancora oggi sono in contatto con lui e ogni anno, nell’anniversario del naufragio, lo chiamano per ringraziarlo. Vito Fiorino ricorderà domani alle 21.15 quella terribile notte sollecitato dall’avvocato Paola Gaglio, partendo proprio dal suo libro Vito e gli altri. L’incredibile salvataggio di 47 uomini”. In apertura, alle 19.30 si parlerà invece di lotta a Cosa Nostra, vicende e cronaca, più “colletti bianchi” e meno lupare: ne discuteranno i giornalisti Giuseppe Pantano e Franco Castaldo a partire dal libro di quest’ultimo, “Mafiare, storia della mafia agrigentina”. Alle 21 sarà il prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo a consegnare il Premio PaceFest 2025 alla giornalista Elvira Terranova per il suo impegno nella cronaca giudiziaria e antimafia.
Alle 21.15 il toccante monologo “Nel vortice” di e con Monica Brancato; alle 21.30 il PaceFest accoglierà per la prima volta la campionessa italiana di Poetry Slam, Gloria Riggio – classe 2000, vive a Trento ma è siciliana di nascita, è stata la più giovane finora a conquistare il titolo in Italia – capace di lasciare senza fiato per il ritmo e l’intensità dei suoi versi sulle musiche originali di Fabio Schember. Chiude alle 22 la proiezione di un affascinante viaggio in kayak dai monti Sicani al Mediterraneo raccontata nel documentario “Halykos” di Andrea Barbera. Dalle 20.30 si potrà anche sbirciare nei telescopi degli esperti del Planetario di Palermo: con loro le stelle, le galassie e le nebulose sembreranno a portata di mano. Ingresso libero per tutti gli appuntamenti.
Il PaceFest è necessario, importante, del tutto gratuito: è alla sua quarta edizione, curato da Fuoririga, diretto dal giornalista Gero Tedesco affiancato dal collega Michele Ruvolo: quattro giorni di incontri, parole, teatro, poesia e musica per andare, “oltre il silenzio” come recita il titolo scelto quest’anno. Un invito esplicito ad ascoltare le voci di chi resiste, denuncia, racconta, andare oltre l’indifferenza, analizzando anche alcuni cold case irrisolti attraverso le testimonianze dei protagonisti.