Ispettorato del lavoro ad Agrigento, Realmonte, Licata, Ribera, Sciacca e Canicattì

Elevate sanzioni per diverse migliaia di euro e sospese due attività
SCIACCA. Ammende per diverse migliaia di euro dopo i controlli dell’Ispettorato nazionale del lavoro nei settori turismo ed edilizia nei Comuni di Agrigento, Realmonte, Licata, Ribera, Sciacca e Canicattì. Una struttura alberghiera è stata sottoposta a verifiche ed è stata accertata la mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile, l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione sui rischi dei lavoratori. L’ispettorato ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi motivi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, è stata rilevata la presenza di un impianto di videosorveglianza illegittimamente installato. Le ammende elevate ammontano complessivamente a oltre 12.000 euro. Nei cinque i cantieri edili controllati sono state riscontrate diverse violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la presenza di un operatore di una ditta priva di patente, lavoratori in nero. In un caso gli ispettori hanno disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, nonché un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione dei lavoratori. Sono state elevate ammende per circa 5.000 euro. In un quarto cantiere sono state trovate ad operare due ditte e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in capo a una di esse.Nell’ultimo cantiere ispezionato sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed è stato adottato un provvedimento di prescrizione, con ammende per oltre 2.000 euro.