Indice della Criminalità 2024: Agrigento tra le province più tranquille, ma con alcune criticità

La provincia si posiziona al 97° posto su scala nazionale, con un indice di 2.466 reati ogni 100mila abitanti.

Anche quest’anno il Sole 24 Ore ha pubblicato l’Indice della Criminalità, basato sui dati ufficiali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Il report evidenzia un quadro nazionale in peggioramento: il 2024 segna il quarto anno consecutivo di aumento delle denunce, con 2,38 milioni di reati registrati, l’1,7% in più rispetto al 2023 e il 3,4% in più rispetto al 2019. I livelli di criminalità superano quelli pre-Covid, pur restando inferiori del 15% rispetto al 2014.

Le grandi città continuano a concentrare il maggior numero di illeciti: Milano, Roma e Firenze guidano la classifica, seguite da Bologna, Rimini e Torino. In queste aree urbane, la microcriminalità di strada è in forte crescita, alimentata anche dal flusso costante di turisti e pendolari.

In questo contesto, la provincia di Agrigento si posiziona al 97° posto su scala nazionale, con un indice di 2.466 reati ogni 100mila abitanti. Un dato che colloca il territorio tra i più tranquilli d’Italia, ma che non esclude alcune criticità. Agrigento figura infatti al 12° posto per danneggiamenti seguiti da incendio, al 32° per contrabbando e usura, e al 36° per lesioni dolose. Più contenuti i numeri relativi a sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (61°), mentre si registra una bassa incidenza di furti (100°), rapine (95°) e frodi informatiche (99°). Sul fronte degli stupefacenti, la provincia si colloca all’85° posto con 33,1 denunce ogni 100mila abitanti, mentre per le estorsioni è al 53°.

A livello regionale, Catania è la provincia siciliana con il maggior numero di reati denunciati (23° posto), seguita da Palermo (24°), Siracusa (27°) e Trapani (63°). Agrigento si conferma tra le province meno colpite, precedendo solo Messina (92°) ed Enna, che chiude la classifica nazionale al 103° posto.

Il report offre uno spaccato utile per comprendere l’evoluzione della criminalità in Italia e nei territori, evidenziando le aree di maggiore criticità e quelle che, pur con alcune problematiche, mantengono livelli di sicurezza relativamente elevati.