Inchiesta Liberty Lines, tutti i nomi degli indagati
Al centro delle investigazioni i finanziamenti da parte della Regione Siciliana per i collegamenti con le isole minori
Guasti agli aliscafi e ai traghetti non segnalati per continuare a incassare i contributi regionali. È questa l’accusa mossa dalla Procura di Trapani alla compagnia Liberty Lines, leader nei collegamenti veloci tra la Sicilia e le isole minori. La Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro delle quote azionarie della società, per un valore stimato di oltre 90 milioni di euro, nell’ambito di un’inchiesta che vede coinvolti 46 indagati tra dirigenti, comandanti, funzionari del Registro Navale Italiano e militari della Guardia costiera.
Le accuse
Secondo gli inquirenti, la compagnia avrebbe omesso di segnalare circa settanta avarie in due anni, impedendo così ai controlli regionali di verificare le reali condizioni dei mezzi. In questo modo avrebbe continuato a percepire i contributi pubblici erogati dalla Regione Siciliana per garantire i collegamenti marittimi. Le ipotesi di reato contestate sono truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico.
Il sequestro e la gestione
Il provvedimento riguarda un patrimonio attivo di circa 150 milioni di euro e interessa oltre 750 dipendenti. Per assicurare la continuità del servizio e la tutela dei passeggeri, la Procura ha nominato un collegio di amministratori giudiziari composto da due commercialisti e un avvocato. I collegamenti con le isole minori – Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica – proseguiranno senza interruzioni.
La replica della società
Gli avvocati di Liberty Lines e degli azionisti contestano il decreto di sequestro, definito «privo di ragioni di urgenza e di presupposti autorizzativi». Hanno annunciato che presenteranno al Giudice gli elementi per chiedere la revoca del provvedimento e ripristinare la piena operatività della compagnia.
Il decreto di sequestro a carico di Liberty Lines contiene i nomi dei 46 indagati.
- Alessandro Fiorino, 66 anni di Nocera Inferiore, presidente del CdA di Liberty Lines;
- Anna Alba, trapanese di 65 anni, funzionaria Liberty Lines;
- Marco Della Vecchia, napoletano di 62 anni dirigente operativo flotta Liberty Lines;
- Gianluca Morace, napoletano di 57 anni direttore generale Liberty Lines;
- Ferdinando Morace di Genova di 39 anni direttore tecnico Liberty Lines;
- Giancarlo Licari marsalese di 53 anni, comandante d’armamento Liberty Lines;
- Nunzio Formica, milazzese di 61 anni, dirigente operativo flotta Liberty Lines;
- Giuseppe Zichichi, genovese di 56 anni comandante unità veloce;
- Salvatore Strazzera, di Trapani di 62 anni comandante unità veloce;
- Michele Giacalone, di Erice di 47 anni, comandante unità veloce;
- Giuseppe Banano, trapanese di 52 anni comandante unità veloce;
- Mirko Ballotta di Erice di 39 comandante unità veloce;
- Giuseppe Petralia, di Mazara del Vallo di 45 anni comandante unità veloce;
- Gaspare Cortesiano, palermitano di 55 anni comandante unità veloce;
- Giuseppe Vincenzo Manuguerra di Erice di 49 anni comandante unità veloce;
- Giuseppe Torrente, di Erice, di 51 anni comandante unità veloce;
- Francesco Traina, palermitano di 45 anni comandante unità veloce;
- Carmelo Maimone di Messina di 67 anni comandante unità veloce;
- Vincenzo Papiro, marsalese di 57 anni comandante unità veloce;
- Lorenzo Russo, di Lipari di 68 anni comandante unità veloce;
- Elenio Orazio Genovese di Eriche di 35 anni comandante unità veloce;
- Angelo Di Pietro, di Messina, di 61 anni comandante unità veloce;
- Vincenzo Andrea Tesoriero di Lipari di 44 anni comandante unità veloce;
- Salvatore Svezia di Lipari di 63 anni comandante unità veloce;
- Christian Cambria di Milazzo (anche se nato nel Regno Unito) di 45 anni comandante unità veloce;
- Salvatore La Fauci di Messina di 63 anni comandante unità veloce;
- Attilio Di Blasi di Messina di 55 anni comandante unità veloce;
- Massimo Grillo, di Messina di 53 anni comandante unità veloce;
- Nunzio Stornante di Messina di 65 anni comandante unità veloce;
- Pietro Mancuso di Messina di 41 anni comandante unità veloce;
- Gianfranco Parisi di Messina di 66 anni comandante unità veloce;
- Natale Batessa di Messina di 66 anni comandante unità veloce;
- Maurizio Castrogiovanni di Messina di 57 anni comandante unità veloce;
- Rosario Giunta di Messina di 59 anni comandante unità veloce;
- Marcello Rosario Santagati di Messina di 66 anni comandante unità veloce;
- Giovanni Battista Lo Nigro di Palermo di 45 anni comandante unità veloce;
- Francesco Lo Bocchiaro di Palermo di 68 anni comandante unità veloce;
- Giancarlo Giuseppe Porcino di Barcellona Pozzo di Gotto di 48 anni comandante unità veloce;
- Giuseppe Bertolini, di Erice di 47 anni comandante unità veloce;
- Giovanni Campo di Erice di 33 anni, funzionario del registro navale italiano;
- Ruben Piemonte di Messina di 52 anni funzionario del registro navale italiano;
- Pietro Giordano di Mazara del vallo di 56 anni funzionario del registro navale italiano;
- Paolo Marzio di Roma di 58 anni, ex comandante della Capitaneria di porto di Trapani;
- Elio Maniglia di Lecce di 56 anni ex luogotenente della Capitaneria di porto di Trapani;
- Roberto Maltese di Trapani di 60 anni, socio Sikania Shipping;
- Gennaro Cotella di Bari di 62 anni, amministratore delegato Liberty Lines.
Indagate anche la Liberty Lines spa che ha sede legale a Trapani e la Società di Navigazione Siciliana sns che ha sede a Trapani.




