Le indagini sull’imprenditore della pubblicità, il canicattinese quarantanovenne Faustino Giacchetto stanno rivelando particolari minuziosi sul sistema che consentiva l’affidamento di milionari appalti di comunicazione a parte della Regione. Nell’informativa della Guardia di Finanza sarebbero finiti i nomi di alcuni noti personaggi, i deputati regionali Francesco Cascio (presidente dell’Ars) , Francesco Scoma, il senatore Enzo Galioto (Udc) e Giovanni Pistorio (Mpa), Luigi Gentile (Fli) e Giuseppe Scalia (Fli).
Non sono iscritti nel registro degli indagati perchè i fatti non hanno, fino ad ora, evidenziato reati penali. Le indagini su Giacchetto stanno svelando una miniera di fatti relativi alla pubblicità e comunicazione dei grandi eventi organizzati dalla Regione. Mazzette, escort, tutti espedienti che avrebbero consentito a Giacchetto di avere il “monopolio” delle pubblcità milionarie.
Insieme a Giacchetto è indagato il funzionario del Servizio Turistico 20 dell’assessorato regionale al Turismo, Antonino Belcuore. Sotto i riflettori della Guardia di Finanza sono finiti gli eventi gestiti dalla Regione Sicilia. Dalla visita del Papa a ottobre 2010 ai mondiali di scherma di Catania, dalle grandi kermesse di moda a Taormina e Messina, alle rassegne enogastronomiche di Menfi e San Vito Lo Capo.