Inchiesta “Appalti e mazzette”: si dimette l’assessora allo Sport e Turismo di Licata Maria Sitibondo

L’ex assessora, indagata per concussione insieme all’ex dirigente Alesci, lascia l’incarico dopo essere stata colpita da una misura cautelare della Procura di Agrigento.

L’assessore allo sport e turismo del comune di Licata, Maria Sitibondo, si è dimessa. Il membro della giunta guidata dal sindaco Angelo Balsamo è stata raggiunta nelle scorse ore dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora con il divieto di uscire dalle 20 alle 7 – nell’ambito dell’ormai nota inchiesta “appalti e mazzette” della procura di Agrigento. Maria Sitibondo, divenuta assessore nel giugno 2023, è indagata per concussione in concorso con l’ex capo dell’ucio tecnico di Licata, il super dirigente Sebastiano Alesci, nito ai domiciliari. Così l’ormai ex assessore Sitibondo: “Ho maturato la mia decisione perché non voglio che la mia attuale condizione di indagata nell’ambito di un procedimento penale avanti la Procura della Repubblica di Agrigento vertente su accuse che coinvolgono la mia posizione di amministratore possa prestarsi a qualsivoglia strumentalizzazione e, comunque, possa recare qualche pregiudizio all’attività amministrativa, alla Giunta, al Sindaco e soprattutto alla città che con dedizione ed onore ho cercato di servire”.